Il 27enne ha preso i comandi dopo essere rimasto da solo in cabina: a quel punto avrebbe azionato il pulsante per abbassare la quota. Lo schianto in pochi secondi
Lo rivela il quotidiano Bild. Il comandante era originario di Dusseldorf
Un primo precedente si verificò il 9 febbraio del 1982 quando un DC-8 della ’Japan air lines’ precipitò in mare poco prima di atterrare all’aeroporto Haneda
Così funziona la porta che dà accesso alla cabina di pilotaggio di un airbus, uguale a quella dell’aereo di Germanwings che è caduto in Francia. Dopo i fatti dell’11 settembre, infatti, tutte le porte sono state rinforzate e blindate, dotate di nuovi sistemi di sicurezza per impedire che qualcuno si possa introdurre all’interno della cabina. In queste immagini si spiega come funziona la porta che può venire bloccata dall’interno per impedire che qualcuno possa entrare senza il permesso dei piloti. Infatti, anche se esiste un codice per sbloccare le porte in fase d’emergenza, come si vede nelle immagini, dall’interno della cabina di pilotaggio si può comunque spostare la levetta su«lock» e impedire l’accesso. Proprio quello che sembra che sia accaduto, secondo le registrazioni riportate dalla scatola nera, sull’aereo della Germanwings. Video a cura di Youtube Super charged.
Un ufficiale francese che indaga sul disastro: "Non è escluso che uno dei piloti abbia responsabilità nell'incidente"
A bordo sono almeno due: di colore arancione sono in grado di resistere agli urti, al fuoco e all’acqua
Gli esperti: "Le mascherine devono essere state necessariamente indossate". Il giallo dell'sos: "Non è stato lanciato perché i piloti erano svenuti?"
Gerard Monchablon è un pilota. Casualmente al momento dell’incidente stava sorvolando la zona dove si è schiantato l’Airbus. Il suo racconto delle prime fasi concitate in contatto con la torre di controllo. “La prima cosa che ho fatto - spiega Gerard - è stato provare a cercare una colonna di fumo, ma non c’era nulla di tutto ciò”. Un incidente “totalmente incomprensibile” spiega Gerard. “Non riesco proprio a spiegarmi come possa essere accaduto. Non è certo stata una depressurizzazione e anche se il pilota avesse perso conoscenza l’aereo non sarebbe precipitato, avrebbe continuato a volare con il pilota automatico.” Gerard aggiunge: “l’altezza a cui stava volando l’aereo è inspiegabile, bisogna rimanere ad almeno 3 volte l’altezza minima”. Video a cura di YouReporter
Gerard Monchablon è un pilota. Casualmente al momento dell’incidente stava sorvolando la zona dove si è schiantato l’Airbus
Anche per la tragedia della Germanwings la rete si è sbizzarrita con le teorie più disparate