Il corridore varesino torna a vincere la corsa rosa dopo il trionfo nel 2006 e la squalifica di due anni per doping. Secondo lo spagnolo Arroyo, terzo Nibali.
Dopo una fuga annullata dal gruppo a un paio di chilometri dal traguardo di Brescia il tedesco Greipel (Htc Columbia) si è imposto su Dean (Garmin) e Dall'Antonia (Liquigas). La maglia rosa resta ad Arroyo davanti a Basso, Porte ed Evans. Sul Mortirolo (venerdi) e il Gavia (sabato) si deciderà il Giro
Con 2'27'' di vantaggio su Basso e 2'44'' su Porte lo spagnolo Arroyo comincia a sognare di poter vincere il Giro. Ci sono ancora due tappe decisive di montagna: il Mortirolo (venerdi) e il Gavia (sabato). E il maltempo potrebbe influenzare l'esito delle gare. Oggi la Levico Terme-Brescia (140 km)
Il primo a tagliare il traguardo a Peio Terme è il francese Damien Monier (Cofidis), che si è imposto su distacco precedendo Kruijswik (Rabobank) e Hondo (Lampre). Arroyo resta in maglia rosa
L'attesa cronoscalata S. Vigilio di Marebbe-Plan de Corones. Le pendenze arrivano al 24%. Negli ultimi 5,3 km l'asfalto lascia il posto allo sterrato. Basso: in una settimana dovrà recuperare oltre 3 minuti ad Arroyo. Missione difficile ma non impossibile
Più di 1,8 milioni di persone sono state coinvolte dalla calamità naturale (video): 375.000 hanno dovuto abbandonare le proprie case. Il tifone dovrebbe raggiungere il Vietnam. Manila chiede gli aiuti internazionali. Il presidente Arroyo dona il proprio stipendio