L'attacco è stato rivendicato da un gruppo di black bloc all’indomani del varo di leggi più stringenti contro il terrorismo
L'antagonista intervistata durante gli scontri di domenica in Val di Susa. Intanto la procura di Milano chiede il giudizio immediato per i violenti del primo maggio
Un'altra giornata di passione in Val Susa. Il sindacato di polizia Siap contro gli intellettuali che forniscono "dignità ideologica a ciò che è solo e soltanto cieca violenza"
Sul web messaggi inquietanti: "Iniziative in prossimità di luoghi simbolo della militarizzazione e delle vittime delle politiche belliciste"
Sul blog del comico l'invito a donare soldi per le spese legali dei condannati per i disordini in Val di Susa. Eppure sui black bloc di Milano che portavano le bandiere NoTav, il M5S si era detto indignato
L'Audi era stata parcheggiata per caso vicino a piazzale Cadorna: finestrino in frantumi e fiamme innescate da un fumogeno
L'antagonista si era vantato: "Spaccare tutto è una bella esperienza". Il giornalista che lo aveva intervistato: "Ora basta attaccarlo"
Il numero è destinato a crescer. Con i blitz della Digos una cinquantina di persone sono indagate a vario titolo
Sono stati diffusi da Palazzo Marino i contatti a cui segnalare i danni subiti il primo maggio. Le spese saranno ripartite tra Comune e Regione
“Farabutti con il cappuccio e figli di papà con il Rolex”, aveva definito Alfano i responsabili delle devastazioni di Milano il Primo maggio. “Mentre quelli coi Rolex andavano a distruggere le vetrine, i milanesi si sono messi a ripulirle”, aveva poi ribadito Renzi. Ora la Rolex, nella persona dell’amministratore delegato Gianpaolo Marini, dice basta e lo fa pubblicando una lettera sui principali quotidiani italiani diretta proprio al ministro dell’Interno e al premier. Marini esprime “profondo rincrescimento e disappunto” per l’associazione fra i teppisti e la sua azienda e definisce “inaccettabile” l’affiancamento “dell'immagine di Rolex alla devastazione di Milano e all'universo della violenza eversiva". Marini conclude “confidando” in una rettifica dei due esponenti del governo. Ma per ora, ancora nessuna risposta