Il grande attore morì Il 13 maggio 1961 a sessant'anni, stroncato da un tumore alla prostata. Interprete raffinato, antidivo per eccellenza, dopo cinque «nomination» ricevette due Oscar: nel 1942 per «Il sergente York», nel 1953 per «Mezzogiorno di fuoco». Più il terzo «alla carriera» un mese prima del decesso
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Continua la collana "Dentro la notizia". Questa volta con il nostro quotidiano il dvd del film del 1986 di Oliver Stone
Il compleanno del regista e sceneggiatore verrà festeggiato domani alla Casa del Cinema di Roma. Sarà l'occasione per rivedere «La famiglia» il documentario «1943-1997»
Il regista conferma la presenza dell'artista toscano nella sua prossima pellicola e rivela che tornerà davanti alla macchina da presa anche lui. Smentisce invece il titolo trapelato nei giorni scorsi, "The Wrong picture". Nel cast anche Penelope Cruz, Ellen Page, Alec Baldwin
Il regista sarà premiato durante la 68esima Mostra del cinema di Venezia, che parte il 31 agosto. Bellocchio ha diretto più di 20 film tra cui Sbatti il mostro in prima pagina, L’ora di religione e Vincere. Il direttore della Mostra: "Seguire il cinema di Marco Bellocchio ti porta, in ogni suo nuovo film, sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto"
I due registi iraniani perseguitati in patria saranno protagonisti alla kermesse francese con due pellicole realizzate in condizioni di clandestinità. Gilles Jacob: «Il nostro festival li vuole proteggere per il coraggio che hanno dimostrato»
Lo sceneggiatore Marl Boal, sta riscrivendo buona parte del copione del film nel quale la regista premio Oscar racconta il lavoro di una squadra speciale sulle tracce del capo di Al Quaida
Tarantino l'ha scritto su Twitter. Nessun dettaglio sulla trama di "Django scatenato", le riprese dovrebbero avere inizio in autunno. Dal titolo si può immaginare che si tratterà di un rifacimento in "stile Tarantino" del film Django di Corbucci, con Franco Nero
Il film-manifesto sull'intellettualismo (noioso) di stampo comunista
Il film sul pontefice depresso divide i fedeli. Da un parte chi lo ritiene irriverente: non si scherza col Vaticano. Dall’altra chi minimizza: è garbato e divertente. Interviene anche la Cei: "Un’opera complessa e superficiale ma non offensiva"