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cinema
Ci sarà molta Italia sulla Croisette. Oltre alla Palma d'oro alla carriera per Bernardo Bertolucci in gara due film italiani: "Habemus Papam" di Nanni Moretti e "This must be the place" di Paolo Sorrentino
Esce «Sex and Zen: extreme ecstasy», il primo film hard in tre dimensioni. A Hong Kong vanno a ruba i gadget, ma in Cina la censura è pronta a vietarlo. E ai cultori del genere non restano che due alternative: aspettare la versione «soft» o farsi un viaggetto nella permissiva ex colonia
Moretti, Sorrentino, Amelio. A due giorni dalla presentazione del Festival di Cannes, non tramonta l'amore dei francesi nei confronti del cinema italiano
Lumet è morto a 86 anni nella sua abitazione di Manhattan a New York. Autore di classici del cinema americano, ha firmato capolavori come Serpico e Quel pomeriggio di un giorno da cani
In autunno saranno posti in vendita una serie di cimeli appartenenti al grande John Wayne, stroncato da un tumore a 72 anni nel 1979. Tra questi oltre alla storica fascia nera, stivali e cappelli da caw boy, patente, passaporto, carta di credito American Express e sceneggiature con le annotazioni a margine dell'attore
E' il film sull'Unità d'Italia Noi credevamo di Mario Martone ad ottenere il maggior numero di candidature, ai David 2011. A contendergli il maggior numero di premi ci sarà Benvenuti al sud di Miniero con 10 candidature
Habemus papam non è ancora uscito. Ma già fa polemica. Il critico cinematografico Pino Farinotti boccia la nuova pellicola: "Il cinema non gradisce essere applicato ai grandi temi dell'uomo e del divino". Perché far ridere ironizzando sul Pontefice è troppo facile: "I trucchetti di Crozza, per esempio, sono davvero a buon mercato..."
L'attrice britannica come Marylin Monroe lascia la traccia delle sue mani sul cemento fresco di fronte al Grauman's Chinese Theatre di Los Angeles. La Mirren ha appena finito di girare il remake del film «Arthur» con il giovane collega inglese Russell Brand
Sbarca venerdì sul grande schermo il film «La fine è il mio inizio» che racconta la vita dell'inviato del «Corriere della sera» stroncato a soli 66 anni da un male incurabile. Una pellicola delicata che al termine dell'esistenza ricorda i valori della vita e della speranza