Fitch e Moody’s smentiscono la diminuzione del rating italiano decisa da Standard & Poor's. Anche Bruxelles conferma: "Non ci sono segnali di indebolimento della volontà procedere al consolidamento dei conti". Ma Piazza Affari crolla: l’indice Ftse Mib ha ceduto il 3,32%
Standard & Poor's taglia l'outlook del nostro Paese da stabile a negativo, confermando il rating A+ sul debito a lungo termine: "Le attuali prospettive di crescita sono deboli e l’impegno politico per riforme che aumentino la produttività sembra incerto". Tremonti rassicura: "Manterremo gli impegni presi"
Una fonte rivela che per il mantenimento dei conti pubblici nel biennio 2011-'12 entro giugno sarà varata una manovra estiva da 7-8 miliardi di euro. L'opposizione: "Lacrime e sangue". Ma Casero smentisce
Per il governatore, la manovra correttiva ipotizzata dal governo nel Def per conseguire il pareggio di bilancio nel 2014 comporterà tagli alla spesa del 7%. Poi Draghi lancia l'avvertimento: "Data l’elevata pressione fiscale, è inevitabile un significativo contenimento della spesa"
La Suprema Corte dichiara illegittima la legge che salvaguarda incarichi dirigenziali e contratti di lavoro, nonostante la regione Puglia non rispetti il patto di stabilità
Nell'audizione a Palazzo Madama, Confindustria apprezza il risanamento dei conti ma boccia il Piano per le riforme varato dal governo: "E' deludente". E rilancia: "Serve uno sforzo superiore a quello compiuto negli anni Novanta per rispettare i parametri di Maastricht"
Promossi i conti pubblici italiani cui l'Fmi assegna la medaglia di bronzo nel G7. Dopo aver promosso la "cura" Tremonti che ha abbassato la disoccupazione sotto la media Ue, i tecnici di Washington lodano il lavoro fatto dal governo sulle spese: nel 2011 si attesteranno al 49,8% del pil. I conti pubblici sono orientati su un percorso di progressivo risanamento: nel 2016 rientreranno sotto la soglia del 3% del pil
I tecnici di Washington promuovono l'Italia: disoccupazione all’8,6% nel 2011 e all’8,3% nel 2012 a fronte di una media Ue al 9,9%. Bene anche il pil: nel 2011 crescerà dell’1,1%. Ora il Belpaese "è più vicino di altri paesi europei a raggiungere l’obiettivo di un deficit sotto il 3% nel 2013"
In campo i ministri delle Finanze per discutere degli automatismi di riduzione del debito pubblico. Tremonti ottiene che siano presi in considerazione altri parametri, come il debito privato e la solidità del sistema finanziario. Ma la trattativa si presenta complessa
Il ministro dell'Economia scrive al governo invitando tutti i colleghi a ridurre gli stanziamenti per le spese non "obbligatorie e inderogabili". E rilancia: "Tutte le amministrazioni debbono collaborare per fare quadrare i conti pubblici"