In campo i ministri delle Finanze per discutere degli automatismi di riduzione del debito pubblico. Tremonti ottiene che siano presi in considerazione altri parametri, come il debito privato e la solidità del sistema finanziario. Ma la trattativa si presenta complessa
Il ministro dell'Economia scrive al governo invitando tutti i colleghi a ridurre gli stanziamenti per le spese non "obbligatorie e inderogabili". E rilancia: "Tutte le amministrazioni debbono collaborare per fare quadrare i conti pubblici"
In occasione della Giornata mondiale del risparmio, il capo dello Stato lancia un appello alle istituzioni: "Disciplina nei conti pubblici". Draghi: "Pil sceso ai livelli di nove anni fa". Il ministro dell'Economia lancia la riforma fiscale: "Ma quando avremo le casse piene"
I ministri dell'Ecofin sono tranquilli. Tremonti assicura: "Nessuna preoccupazione per l’evoluzione dell’attuale crisi politica italiana". Poi sui conti pubblici: "Il terzo autunno dall’inizio della crisi non sarà di emergenza, di rottura, come non lo sono stati il primo e il secondo"
La pressione fiscale sfiora il record toccato nel 1997 con l'Eurotassa. Si passa dal settimo al quinto posto, insieme alla Francia. Record anche per la spesa pubblica che sfiora gli 800 miliardi di euro: il 52,5% del pil. E il debito è il più alto del Vecchio Continente: 115,8% rispetto al prodotto interno lordo, con una crescita di quasi 10 punti percentuali in un anno
Nei primi cinque mesi del 2010 si è
registrato un fabbisogno di circa 50,1 miliardi,
inferiore di circa 6,1 miliardi a quello dell’analogo periodo 2009. Disoccupazione al top: a aprile sale all'8,9%. Euro ai minimi da 4 anni
I margini di dialettica interni alla maggioranza sul fronte manovra sono ridotti al minimo dallo stato dei conti pubblici. Berlusconi è intenzionato ad andare avanti sulla strada della collegialità. Ieri sera l'incontro con Tremonti. Al vaglio il taglio dei super stipendi pubblici. Spunta anche un condono edilizio
Tremonti: "L’Italia rispetterà le indicazioni dall'Ue per la correzione dei propri conti pubblici". Poi annuncia nuove misure: "Il taglio degli stipendi dei politici è solo l'antipasto". Ma Bossi: "La Finanziaria sarà dura, spero non vi siano nuove tasse"
L'Ue sottolinea l’esigenza di introdurre nuove misure più realistiche ed eque per punire chi non rispetterà le regole del Patto. Barrosso: "Potranno colpire tutti, non solo chi beneficia dei fondi di coesione"
Il Tesoro pubblica le stime sui conti dell'Italia: nel 2010 crescita dell'1%, rapporto deficit-pil al 118,4% e debito al 5%. Per il riequilibrio servono due Finanziarie correttive: per recuperare 1,6 punti di pil. Disoccupazione in frenata all'8,7%