emergenza

Commercianti e residenti oppressi da furti e rapine. Da circa un anno ai Colli Aminei, nella zona collinare di Napoli, si assiste a una escalation degli episodi criminali. Conferma la recrudescenza, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, che parla di "criminalità predatoria" e assicura massima attenzione sulla zona con la predisposizione di servizi specifici. I residenti non si sentono più al sicuro. I commercianti pure, costretti ormai a fare i conti con le incursioni dei ladri e il rischio di subirle. I danni sono ingenti: i delinquenti si portano via di tutto. Qualche negoziante ha deciso di chiudere bottega. C’è chi ci sta pensando. Chi resiste, invece, ha dovuto investire in sistemi di sicurezza. L'associazione dei commercianti del posto si sta mobilitando per affidare la sorveglianza notturna del territorio a un istitituto di vigilanza. Il servizio sarà finanziato con le quote versate dagli esercenti che vorranno aderire. In arrivo anche le telecamere di videosorveglianza: "Tra 6 o 8 mesi", prevede Ivo Poggiani, presidente della III municipalità di Napoli

Agata Marianna Giannino
Napoli, l'emergenza criminalità dei Colli Aminei

Prosegue il braccio di ferro politico tra Campidoglio e Regione Lazio sull'eventualità di aprire una nuova discarica per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati della Capitale. Per via della Pisana l'impianto "serve". Ma nessuno vuole mettere la x sulla mappa

Alessandra Benignetti
Caos rifiuti nella Capitale: sulle discariche continua il braccio di ferro tra Raggi e Zingaretti
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