Grande Guerra

Quel "terribile amore per la guerra", come lo ha definito lo psicologo junghiano James Hillman, è una componente insopprimibile della psiche umana che, se non giustifica del tutto, spiega almeno in parte l'invincibile influsso esercitato dal dio Marte sull'umanità, soprattutto nella sua parte maschile

Luca Gallesi
Ecco i luoghi dove Jünger fece l'amore con la guerra

Mentre la sua carriera diplomatica andava a rotoli, lo scrittore fece i conti con la storia. E con se stesso. Il "Journal de guerre" del biennio 1943-45

Stenio Solinas
Morand: "Si è sempre fascisti di qualcuno"

L'offensiva avvenuta tra agosto e novembre del 1918 ebbe un ruolo centrale nella conclusione della Prima guerra mondiale, portando alla rottura definitiva del fronte e al collasso militare della Germania

Andrea Muratore
I "cento giorni" che chiusero la Grande Guerra

Impossibile pensare a una causalità nel corteo di protesta dei collettivi il 4 novembre a La Sapienza. È un comportamento a tutti gli effetti anti italiano che non rispetta una data solenne per il nostro Paese come il giorno dell'Unità Nazionale e la giornata delle Forze Armate

Francesco Giubilei
"Ateneo trans", ecco lo sfregio dei collettivi ai caduti italiani
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