legge elettorale

Soddisfatto per l'approvazione alla Camera dell'Italicum, Renato Brunetta ora chiede tempi rapidi al Senato: "Ci sono alcuni impegni che vanno mantenuti, nulla più invece su soglie d'accesso e su parità di genere. Un grande risultato, una grande soddisfazione". Alexander Jakhnagiev / VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare

Luca Romano
Brunetta: "Grande risultato"

Francesco Paolo Sisto (Fi), presidente della commissione Affari Costituzionali e ralatore del provvedimento: "Siamo soddisfatti per la tenuta del patto". Alexander Jakhnagiev / VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare

Luca Romano
Sisto: "Tiene il patto Renzi-Berlusconi"

Danilo Toninelli (M5S): "Con questa legge elettorale il voto dei cittadini è uguale a zero". Alexander Jakhnagiev / VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare

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M5S: "Omicidio della democrazia"

Nel suo intervento in Aula contro l'Italicum Gennaro Migliore (Sel) cita Romeo e Giulietta: "Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un’altra parola avrebbe lo stesso odore soave. Quello che voi chiamate Italicum anche con un altro nome ha sempre il pesante olezzo di quello che chiamammo porcellum". Alexander Jakhnagiev / VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare

Luca Romano
Migliore cita Romeo e Giulietta

Durante le dichiarazioni di voto alla Camera sulla riforma della legge elettorale, mentre Gennaro Migliore, deputato di Sel, annunciava il voto contrario, i suoi colleghi di partito hanno sollevato la Costituzione. Alexander Jakhnagiev / VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare

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La Costituzione sui banchi di Sel

Due emendamenti avrebbero potuto far saltare l'accordo Renzi-Berlusconi sulla legge elettorale: sono quello sulle preferenze e quello sulla doppia preferenza di genere. Sono stati bocciati ma con uno scarto minimo. Decisivi i 23 membri del governo presenti in Aula per le votazioni

Raffaello Binelli
Legge elettorale, il Pd prova ad accoltellare Renzi
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