Fini: "Sulla giustizia non ci siano questioni insormontabili ma su alcune è possibile una crisi di governo". Sul lodo: "No alla reiterabilità". Alfano frena: "Non è questione vitale". Fini apre ai comunisti. Berlusconi: contromosse per fermare il governo tecnico
Il Colle: "Profonde perplessità". Pdl: "Modifiche in commissione". Fini e Casini: "Il parlamento ne tenga conto". Pd e Idv: "Ritirarlo". Berlusconi in un'intervista alla Faz: "Non ho mai reclamato alcuna forma di tutela. Comunque una legge del genere esiste in molti Paesi". Fini prepara l'assalto finale: Fli autonomo alle Comunali
Bocciato in Commissione uno degli emendamenti dell’opposizione che stabiliva la non reiterabilità della sospensione dei processi. Di Pietro e il Pd litigano sul referendum. Giulia Bongiorno fa sapere che il Fli non approva tre punti della bozza di riforma del Pdl. Ghedini: processo breve non è archiviato
In commissione Affari costituzionali sì all'emendamento Vizzini: "Fermati processi anche precedenti alla carica per presidente della Repubblica o presidente del Consiglio". Sì anche da finiani e Mpa. No dell'Udc: "Ma niente veti". Bersani: "Faremo barriera". Di Pietro contro Fini
Il coordinatore del Pdl si difende dalle accuse di un suo coinvolgimento nell’inchiesta sulla P3: "L'associazione non esiste, ma le indagini sono pericolose per la democrazia". Poi assicura: "Mai toccato un soldo, nelle mie tasche ci sono solo debiti". Caliendo: "Non ho fatto nulla"
Il Colle sull'estensione del lodo: "Il presidente della Repubblica non ha nessun motivo, né personale né istituzionale, per sollecitare innovazioni alla normativa vigente sulle prerogative del Quirinale". La replica di Feltri: "Chieda spiegazioni al Pd"
La commissione Giustizia del Senato vuol estendere lo scudo per il premier prevedendo che la sospensione valga per i processi iniziati prima dell’assunzione della carica. Bossi: "Qualcosa devi al premier che deve badare al Paese". Granata: "Non è l'emergenza del Paese". Pd: "Sconcertante"
Presentato dal Pdl un dddl costituzionale recante disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato. Anche la Lega Nord ha deciso di sottoscrivere
Dopo le rimostranze di Maroni, il governo riscrive il ddl Alfano. Non è più automatico che l’ultimo anno venga scontato ai domiciliari: decide il magistrato di sorveglianza. Ma il ministro leghista: "Spero in ulteriori miglioramenti"
Sarà un disegno di legge costituzionale, ma non prevede alcuna modifica della Carta. Il magistrato dovrà comunicare al parlamento l’avvio del processo: 90 giorni di tempo per decidere se accogliere la richiesta o disporne la sospensione fino al termine del mandato. Mancino: "Andava fatto prima"