

Alfano: "Sentenza che sorprende, ma non pensiamo a una legge costituzionale". Gasparri: "La Corte non è di garanzia". Il Pd: "Il premier accetti la sentenza". Di Pietro: "Come aver vinto i mondiali". Ghedini: "Riprendiamo i processi, premier estraneo"
Verdetto a maggioranza (9 a 6) della Corte: boccciato il lodo. Viola l'articolo 138 della Carta: serviva una legge costituzionale. E l'articolo 3: il principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Il premier denuncia: "La Consulta non è un organo di garanzia ma un organo politico". Poi lo scontro con il Colle: "Si sa da che parte sta...". La replica: "Da quella della Costituzione"
Dopo il verdetto della Consulta, Berlusconi: "Napolitano? Si sa da che parte sta...". Ma il Quirinale fa quadrato attorno al capo dello Stato: "Napolitano sta dalla parte della Costituzione". Subito la replica del premier: "Non mi interessano le parole del Colle, mi sento preso in giro"
Il premier durante la riunione con i vertici della Lega Nord sottolinea di voler andare avanti. Poi si sfoga ai microfoni: "La Consulta è di sinistra, e Napolitano si sa da che parte sta... I processi di Milano contro di me sono una farsa. Vado avanti, viva l'Italia, viva Berlusconi: governerò cinque anni anche senza lodo". La telefonata in diretta a Porta a Porta
L'opposizione non fa passare molto dalla decisione di bocciare il lodo Alfano. Bersani: "Il premier accetti la sentenza e vada avanti nel suo mestiere". E Di Pietro: "Ora deve dimettersi". Casini più morbido: "Non è il giudizio universale"
I legali del premier condannano la sentenza della Consulta: "Rinnega i principi da se stessa già enunciati". Ghedini: "Riprendiamo i processi, il premier è estraneo"
La Consulta ha deciso di non ammettere in udienza il legale della Procura di Milano che chiede la bocciatura del Lodo Alfano. Ghedini: "L'applicazione della legge non è uguale per tutti, il lodo non è un'immunità". La camera di consiglio riprende stamattina. I tre scenari possibili
Tutti gli scenari possibili dopo la decisione dei 15 giudici della Corte Costituzionale. Le opzioni sul tavolo: inammisibilità o infondatezza, illegittimità per violazione dell'articolo 138, illegittimità parziale
Il presidente del Senato ribadisce quanto già espresso da Fini: "Non vedo sbocchi a governi diversi da quella che è stata la volontà elettorale". La Russa: "Impossibile che la Consulta smentisca se stessa". Verdini: "Non si ribalta il voto popolare"