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I sequestratori potrebbero essere interessati alle "parcelle" per garantire la sicurezza degli impianti. Ma per l'ambasciatore libico è la ritorsione dei trafficanti di uomin

I sequestratori potrebbero essere interessati alle "parcelle" per garantire la sicurezza degli impianti. Ma per l'ambasciatore libico è la ritorsione dei trafficanti di uomin
Lo stabilimento di Mellitah è un nodo energetico d'importanza fondamentale per l'Italia. Ora è finito nel mirino dello Stato islamico. Sostieni il reportage
Il terminal di Mellitah è sotto attacco. Ma l'ad di Eni: "Nessun problema di approvvigionamento"