Era notte fonda quando una gang di ragazzi picchiò la coppia a due passi da Ponte Milvio. I carabinieri sono ora risaliti a uno dei criminali
Potrebbe essere stata vittima di uno stupro la 15enne ritrovata dai genitori in stato confusionale. I medici hanno trovato tracce di alcol e droga nel suo sangue e accertato che ha consumato un rapporto sessuale
Il "salotto buono" è stato trasformato in teatro di violenze e vandalismo, protagonisti i più giovani. Numerose le chiamate al numero unico d'emergenza per l'intervento delle forze dell'ordine
L'uomo, fuori dal turno di servizio, era intervenuto per sedare la lite in cui erano coinvolte circa dieci persone
L'operazione della polizia di Messina che ha scoperto un gruppo criminale che imponeva ai gestori dei locali notturni i propri uomini per la sicurezza
(Agenzia Vista) Messina, 05 novembre 2019
Mafia, pizzo ai locali della movida Messinese, 10 arresti
La Polizia di Stato di Messina, sin dalle prime luci dell´alba, ha arrestato dieci persone, componenti di un pericoloso gruppo criminale coinvolto nella gestione dei servizi di sicurezza presso diversi locali di ritrovo in cui si concentra la movida della provincia messinese, era riuscita ad imporre - ai responsabili della sicurezza ed ai titolari di pubblici esercizi - la corresponsione di somme di denaro per l´assunzione di personale addetto alla vigilanza, tentando, in alcuni casi, di estromettere la concorrenza e gestire così, in totale autonomia, il settore dei presidi di sicurezza presso lidi, discoteche, locali notturni ed altro. Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, attraverso la combinazione di intercettazioni di comunicazioni telefoniche ed ambientali, visione di immagini tratte da impianti di video sorveglianza, servizi tecnico-dinamici sul territorio ed analisi di tabulati di traffico telefonico, ha rivelato che alcuni componenti del gruppo criminale sono anche responsabili di due cruente rapine commesse in armi e a volto travisato. Le indagini hanno consentito ai Pubblici Ministeri di richiedere ed ottenere, dal competente Giudice per le Indagini Preliminari, la misura cautelare del massimo rigore nei confronti di 7 persone e quella degli arresti domiciliari a carico dei rimanenti 3. Fonte: Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Cicchetti low cost, canne in libertà e possibilità di intrattenersi con gli amici per ore, senza limiti. Sono le condizioni che hanno reso piazza Bellini da sito testimonianza della storia di Napoli, e da luogo di ritrovo - quale era - di intellettuali, a uno dei principali luoghi in cui si concentra la movida napoletana. Alcolici offerti dai baretti a prezzi vantaggiosi e la facile reperibilità di sostanze stupefacenti l'hanno resa posto ideale per chi vuole sballarsi. Di notte ad affollarla sono soprattutto i giovani, che la inondano principalmente nei fine settimana, arrecando non pochi disagi ai residenti. L’ultima ordinanza del sindaco De Magistris dispone, tra le altre cose, il divieto di vendita di alcol da asporto e di bevande in vetro e lattina a partire dalla mezzanotte. Stabilisce, inoltre, un orario di chiusura dei locali, ai quali si impone anche di adottare misure interne contro i rumori molesti. Ma basta passare 10 minuti in piazza Bellini per assistere alle continue trasgressioni
Nelle notti della piazza del centro storico di Napoli diventata uno dei luoghi principali della movida, tra alcol, droga e confusione
Le immagini da uno dei luoghi prediletti della movida napoletana, piazza Bellini
Versatilità, anti-timidezza, supporto, adrenalina e funzione sociale: così la musica techno è riuscita a conquistare gli animi dei ragazzi