Nasa

Le operazioni nella base spaziale di Stennis, in Mississippi. Ora altre tre sessioni prima del viaggio inaugurale del 2018 per il nuovo razzo che sarà più alto anche della Statua della Libertà

Giovanni Vasso
La Nasa testa i motori del razzo che ci porterà su Marte

Megastruttura aliena? E’ innegabile che sulla stella di Tabby stiano agendo una combinazione di fattori. Nessuna ipotesi può essere esclusa. In quattro anni la stella ha perso il 3 per cento della sua luminosità totale.

Franco Iacch
Il mistero della stella di Tabby

Qualche ora fa, la Nasa ha pubblicato un video su You Tube che mostra l'avvicinamento "time-lapse" (ovvero velocizzato) della sonda Juno a Giove e alle sue lune galileiane (o medicee, in onore di Cosimo de Medici): Io, Europa, Ganimede e Callisto.

Elisabetta Rossi
Sonda Juno: il video dell'avvicinamento a Giove diffuso dalla Nasa

Più di 1825 giorni e quasi 3 miliardi di chilometri: certo il viaggio non è stato agevole, ma ne è valsa la pena. La sonda JUpiterNear-polarOrbiter - Juno per gli amici -, è entrata nell'orbita di Giove alle 5.53 di questa mattina (ora italiana), dopo un rallentamento di circa 35 minuti (dalla velocità di 200mila chilometri orari) e lo spegnimento del motore principale. Il segnale "di destinazione raggiunta" ha impiegato circa 48 minuti per percorrere la distanza interplanetaria tra la sonda e l’antenna di Goldstone del Deep Space Network (California). "Benvenuti su Giove!", hanno annunciato i responsabili del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, che ha costruito la sonda: "Abbiamo appena compiuto l'impresa più difficile mai tentata dalla NASA. Inizia una nuova era dell’esplorazione di Giove".

Elisabetta Rossi
"Welcome to Jupiter!", le grida d'esultanza alla Nasa
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