Non era "propaganda russa": gli avvocati di Hunter Biden ammettono finalmente l'esistenza del famigerato laptop. L'inchiesta del New York Post venne addirittura censurata da Twitter nel 2020
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Non era "propaganda russa": gli avvocati di Hunter Biden ammettono finalmente l'esistenza del famigerato laptop. L'inchiesta del New York Post venne addirittura censurata da Twitter nel 2020
Facebook e Twitter limitano la circolazione di un articolo contro il rivale dem. L'ira del tycoon
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