Stime più alte per Eurolandia, giù il pil di Grecia, Spagna e Irlanda. Italia inchiodata all'1%. Fmi: "Riforme promosse". L'Ocse rivede al rialzo le stime: per il periodo aprile-giugno 2010 crescita da +0,4% a +0,5%. Bene anche l'area Ocse
L’Italia nel terzo trimestre di quest’anno potrebbe registrare un calo del prodotto interno lordo dello 0,3%. Nell’Interim assessment, l'Ocse si riserva tuttavia un margine di errore di un punto e mezzo percentuale
Italia fanalino di coda tra i paesi Ocse sulle spese nell’istruzione. Svetta invece l’Islanda, seguita dagli Stati Uniti e da Israele. L'Ocse: "Studenti inchiodati sui banchi di scuola per ore ma con scarso rendimento"
A trainare la ripresa non sono più gli Stati Uniti e il Giappone che rallentano la crescita, ma Germania e Regno Unito. In coda all'Europa l'Italia: su base annua il pil sale dell'1,1%
A marzo 2010 la disoccupazione nell'area Ocse sale all'8,7%, il 50% in più rispetto a due anni fa. Italia in controtendenza: 7,8%, in rialzo ma sotto la media
La crisi continua a bruciare posti di lavoro. Ad aprile nell’area Ocse si contavano 46,5 milioni di disoccupati: sono 3,3 milioni in più rispetto ad aprile 2009. Per l’Italia la disoccupazione resta invece all’8,9%
Approvata la dichiarazione sui Global standard, il nuovo set di principi sulla governance della finanza che dovrebbe prevenire l’insorgere di nuove crisi finanziarie. Adesione allargata: "Porteremo avanti i piani in modo da non mettere in pericolo la crescita". Tremonti soddisfatto: "Marx sarebbe sorpreso per il lavoro fatto"
Il presidente del Consiglio all'Ocse: "Nonostante la manovra di sacrificio, il mio apprezzamento come primo ministro è oltre il 62%". Poi precisa: "Non c’è nessun accenno alle province nel decreto". Rispondendo alle domande dei giornalisti cita Mussolini: "Non ho poteri, quelli ce l'hanno solo i miei gerarchi"
Nel biennio 2008-2009 l'Italia ha la flessione del pil più accentuata in Europa a conclusione di un decennio problematico. Oltre 7 milioni i bamboccioni senza lavoro. L'Ocse stima una crescita del pil dell'1,1% nel 2010 e dell'1,5% nel 2011
Guadagni inferiori al 16,5% rispetto alla media dei trenta Paesi che fanno parte dell'organizzazione di Parigi. Il salario annuale netto del lavoratore medio è in Italia 22.027 dollari, contro 26.395 della media Ocse, i 28.454 della Ue a 15 e i 25.253 della Ue-19. La classifica riguarda il salario netto annuale medio di un lavoratore single senza carichi di famiglia