perquisizioni

Dal dossier inesistente sulla Marcegaglia al caso Telekom Serbia i cronisti di questo quotidiano sempre nel mirino dei pm. Ma le Procure non toccano chi vìola il segreto istruttorio delle indagini che riguardano il presidente del Consiglio

Gian Marco Chiocci
Noi del Giornale i più perseguitati d'Italia

La nostra cronista racconta l'incubo: "I militari hanno invaso casa e frugato ovunque". Poi l'umiliazione: "Mi hanno fatta denudare, la donna indossava i guanti in lattice..."

Anna Maria Greco
Sono stata umiliata per il mio lavoro

Dure le reazioni della politica alle perquisizioni ordinate dai pm romani nella redazione romana del nostro quotidiano e nell'abitazione privata della nostra giornalista (leggi la cronaca). Indignazione anche da sinistra. Severe critiche da Merlo (Pd) e Giulietti (Articolo 21). Nucara parla di "stato di polizia". L'ordine dei giornalisti del Lazio: "Un provvedimento che sa di censura". SONDAGGIO E' ammissibile che in democrazia i pm facciano perquisire la redazione di un giornale? VOTA

Redazione
"STATO DI POLIZIA, CENSURA"

A disporre le perquisizioni il pm di Roma Silvia Sereni. Il reato sarebbe abuso d'ufficio. Ma l'articolo pubblicato (leggi qui) conteneva solo sentenze pubbliche del Csm. Indagato per abuso d'ufficio il consigliere di Palazzo dei Marescialli Brigandì, sigilli al suo ufficio. Il direttore Sallusti: "La perquisizione non solo è un atto intimidatorio, ma una vera e propria aggressione alla persona e alla libertà di stampa". Il Cdr denuncia: "Aggressione pervicace e violenta". Pochi mesi fa le altre perquisizioni per l'affaire Marcegaglia. Il mondo politico condanna e per una volta anche il Pd sta con noi

Redazione
La vendetta dei pm sul Giornale 
Noi perquisiti, pure il Pd s'indigna

Carabinieri in redazione a Milano e in quella di Roma: indagati direttore e vicedirettore. L'indagine, partita dalla procura di Napoli, su presunte minacce alla Marcegaglia. La querela: "Il pg sbaglia, mai chiamata la presidente di Confindustria". Siddi protesta (Fnsi): "Censura preventiva". Il Pdl: "Inqualificabile"

Redazione
Perquisito Il Giornale, Fnsi: "Censura preventiva"

Secondo i pm di Salerno, che indagano sull'omicidio della studentessa Elisa Claps, Restivo ha potuto farla franca a lungo "anche in virtù di ferree coperture che in ambito familiare gli sono sempre state assicurate". Sulla responsabilità dell'omicidio i pm hanno "gravi indizi"

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Claps, i pm: "Restivo coperto dalla famiglia"
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