Sylvester Stallone ha avuto una giovinezza difficile: il rachitismo e la balbuzie prima, poi la solitudine e infine la povertà. Ma, come uno "scemo del villaggio" che può diventare "genio del mondo", sfondò con la sua prima sceneggiatura: nacque così "Rocky"
Non fu facile l'infanzia per Steven Spielberg: emarginato, dislessico, solo e "diverso", dovette trovare la forza per non essere "lo scemo del villaggio"
L'infanzia del regista Steven Spielberg non fu da star del cinema: dislessico, con un padre assente, i coetanei lo bullizzavano. Ma da "scemo del villaggio" è diventato "genio del mondo".
Prima della Apple, Steve Jobs è stato un "ragazzo ribelle", forse dislessico e abbandonato dai genitori alla nascita: nessuno voleva quello "scemo del villaggio"
Abbandonato dai genitori, dislessico e considerato un "ragazzo ribelle": Steve Jobs fu lo "scemo del villaggio", ma oggi tutti lo considerano "genio del mondo"
Dislessico, incapace di leggere l'ora e bullizzato dai compagni di scuola, Mika da bambino era "come un pesce su un albero"
La storia del cantante Mika, che fin da bambino ha riscontrato difficoltà di apprendimento a scuola: ancora oggi non sa leggere l'ora e scrive solo al computer
Maria Montessori, genio di un metodo educativo noto in tutto il mondo, era l'ultima della classe e il padre voleva che diventasse casalinga
Prima di essere considerata un genio, Maria Montessori ebbe un'infanzia di insuccessi scolastici: il padre aveva immaginato e deciso per lei un futuro da casalinga
Non è stato sempre facile essere Jennifer Aniston: da giovane, l'attrice soffrì a causa dei suoi genitori e della scuola e questo le causò una scarsa autostima. Ma con grande forza e ironia, Aniston è diventata una grande protagonista di tante commedie.