ribelli

Qualunque sia il giudizio su Bashar al-Assad, i suoi uomini e i suoi alleati, è innegabile che la Primavera siriana del 2011 sia stata sfruttata da potenze internazionali e regionali per innescare, o almeno propagare, un conflitto che aveva sin dall’inizio un obiettivo assai preciso

Fulvio Scaglione
Ecco tutte le bugie sulla guerra in Siria

Due notizie sembrano indicare un cambio di rotta della Casa Bianca targata Trump in Siria. Venerdì scorso l’aviazione irachena ha bombardato postazioni dell’Isis in territorio siriano; è la prima volta che Baghdad interviene contro lo Stato islamico al di fuori dei propri confini

Giampaolo Rossi
Trump cambia le carte in gioco Pronto un accordo con Assad?

È, forse, uno dei frutti più importanti del recente vertice di Astana, ossia il summit organizzato da Russia, Iran e Turchia sulla Siria, così come al contempo rappresenta uno dei fattori meno prevedibili nei giorni immediatamente successivi agli incontri tenuti nella capitale kazaka

Mauro Indelicato
Siria, ora le bande dei jihadisti iniziano a massacrarsi a vicenda

Aleppo è stata liberata, anche se nella narrativa dei media occidentali si preferisce scrivere “conquistata” (da russi e siriani, ovviamente), nonostante le immagini provenienti dalla città siano state più che eloquenti, rimandando manifestazioni di massa di gente nei cui volti si leggeva gioia e sollievo

Piccole Note
Aleppo, tempo dell’oblio
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica