Toni di rottura nel vertice tra i leader. Fini accusa governo e partito di andare a traino della Lega. Il gruppo autonomo potrebbe chiamarsi Pdl-Italia. Il Cav non cede al ricatto e tira avanti. I coordinatori del Pdl: "Atteggiamento incomprensibile". Gianfranco alza il tiro ma ha la pistola scarica
Prosegue il giro d'orizzonte del capo dello Stato, che riceve i vertici del Pd e ottiene «disponibilità a trattare» su un rafforzamento dei poteri del premier e la riduzione del numero dei parlamentari. Aperture anche sulla giustizia, ma la strada è lunga
In serata l'incontro tra il Senatùr e Berlusconi: via libera a Galan all'Agricoltura. Bossi a tutto campo: "Un premier espresso dalla Lega nel 2013". E sui rapporti con il Pdl: "No alla federazione". Summit sulle riforme: Silvio e Gianfranco al tavolo
Il presidente del Senato torna sul tema delle riforme: "Si debbono fare con l'opposizione". E sul Senato federale: "Non sia di serie B, entrambi le Camere dovranno avere pari dignità". Bossi mette le mani avanti: "Riforme condivise? Si vedrà in parlamento"
Vertice improvvisato alla Camera con Gianfranco Fini a margine della commemorazione di Pietro Nenni. Il capo dello Stato prepara un intervento per il 24 aprile a Milano sulla Costituzione e sulle competenze e del Quirinale. E il giorno dopo vedrà il Cavaliere
Il presidente della Camera rievoca la vita del leader socialista Pietro Nenni, a trent’anni dalla scomparsa.
Fini ricorda l'ultimo scritto del politico, Rinnovarsi o perire: "Letta trent’anni dopo mantiene intatta la sua grande
forza ideale e morale"
Fini: "Opportuno ma non indispensabile che una riforma importante come quella del sistema italiano sia condivisa da un numero il più ampio possibile". Ma Schifani: "Meglio con larghe maggioranze". Grillo: "Vietare la tv ai politici"
Il comico genovese va all'attacco: "Chi è eletto deve svolgere un solo compito, applicare il programma e informare i cittadini, invece i politici usano il mandato per accrescere il loro potere e la loro visibilità". Poi propone: "Bisogna vietar loro di andare in televisione"
Il premier davanti al forum di Confindustria a Parma, sulle riforme: "Nella nostra costituzione l’esecutivo non ha nessun potere". Poi, rivolgendosi agli imprenditori, torna sulla crisi economica: "Non siamo un paese in declino" ma "abbiamo consapevolezza di tutti i gravi problemi che ci
affliggono".
Nuova stoccata del direttore di Ffwebmagazine: "Non basta dire riforme. Non basta dire amore. Perché sono cose che vanno costruite ogni giorno, con la pazienza del dialogo e la serenità del confronto"