I deputati Andrea Ronchi, Adolfo Urso e Pippo
Scalia lasciano il partito di Fini e lanciano l'associazione "Fare
Italia per la costituente Popolare" per aderire alla proposta di Alfano di crere un partito ispirato ai valori del Ppe. I falchi di Fli: "Facciamo un altro partito"
L'assemblea di Futuro e Libertà decide di non apparentarsi con nessuno né a Milano né a Napoli. Ma Urso e Ronchi se ne vanno prima del voto di ratifica. Poi Bocchino torna all'attacco: "Ha perso l'estremismo di Berlusconi". Fini fa recita un (parziale) mea culpa: "Ho commesso alcuni errori, ma solo tattici, non strategici"
Andrea Ronchi ha lasciato la presidenza dell’assemblea nazionale convocato per venerdì mattina per ratificare la linea di Futuro e libertà sui ballottaggi
La Russa la butta lì: giovedì un vertice con due esponenti di Fli. Urso e Ronchi? Il ministro, sibillino: "Lo avete detto voi". Sarà uno strappo?
Mentre i falchi finiani ammiccano ad alleanze con il centrosinistra, Urso non ci sta: "Non ci presenteremo mai insieme al Pd". E si dividono anche sulla Moratti, Ronchi: "Non sarebbe uno scandalo sostenerla"
Seganli di fumo poco rassicuranti dai Responsabili al governo: sei assenti al momento del voto in aula sul Def. Un segnale chiaro al premier di forte malumore per un rimpasto che tarda ad arrivare
Il partito di Fini ai ferri corti con l'ala moderata e con l'Udc. Sul tavolo le alleanze per le amministrative. Casini preoccupato: come possiamo appoggiare chi va in piazza col Popolo viola e l'Idv?
In casa Fli saltano i nervi. Fini non media e fa crollare tutto. Le colombe si rivoltano alla linea dura di Bocchino. Rumor su unavvicinamento di Fli a D'Alema. Viespoli si dimette da capogruppo al Senato, ma il partito lo rielegge. Fini è ridotto a zerbino di Bocchino / Mario Giordano
Si è aperta, nella fiera di Rho, alle porte di Milano, la kermesse che sancisce la nascita di Futuro e libertà. Fini parla di "nuova stagione di riscatto" l'obiettivo è uno solo: fare fuori Berlusconi. Il coordinatore nazionale Urso: "Puntiamo ai 20 milioni di elettori che si rifugiano nell'astensione"
Settimana cruciale per il Pdl dopo lo scontro aperto dei giorni scorsi tra il premier e il presidente della Camera. I finiani divisi. A Milano in 18 firmano un documento che li impegna a restare nel partito. A Roma media Alemanno. Urso: "Dibattito franco"