selfie

I selfie sbarcano pure in ospedale. Sanguinanti, sorridenti, con le mascherine colorate e intenti a operare i poveri pazienti sedati e ignari di tutto. Scatti privati e abbastanza forti che poi finiscono sulla rete, postati da incoscienti dottori in cerca di "diverimento social". Fotografie che diventano pubbliche, anche se pubbliche non sarebbero mai dovute diventare.

Mario Valenza
I selfie che indignano: i medici si fotografano in sala operatoria coi pazienti

Un topolino audace raggiunge il cellulare appoggiato sul corpo di un uomo e si scatta un selfie, svegliando il proprietario dal sonno e scatenando l'ilarità generale

Sofia Lombardi
Pixabay

Colpire l'avversario a suon di selfie stick: è questo che hanno pensato alcuni istruttori russi durante la realizzazione del primo corso di Monopod Fighting, un sistema di difesa che unisce la potenza del supporto per gli autoscatti e alcune tecniche di base delle principali arti marziali

Francesca Ferrari
Selfie stick: in Russia diventa un'arma per una nuova arte marziale

Dopo il selfie stick, l'ultima frontiera dell'autoscatto sono le selfie shoes, ovvero le scarpe per i selfie. Studiate per le donne con l'impellente urgenza di fotografarsi in ogni occasione, permettono di eliminare il fastioso ingombro del bastone per selfie, essendo fornite di una fessura sulla punta dove inserire lo smartphone prima dello scatto. Basta sollevare una gamba e sorridere. Sconsigliato a chi ha problemi di articolazioni.

Michele Ardengo
La scarpa per i selfie
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