Vandalizzata la targa dedicata allo studente milanese militante nel Fronte della Gioventù morto il 29 aprile 1975 in seguito a un’aggressione di un gruppo di Avanguardia Operaia
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Verrebbe da dire che ci sono parole che fanno più male delle sprangate, se poi non venissero subito agli occhi quelle immagini di Sergio Ramelli con i tubi infilati nel naso e quella testa appoggiata sul cuscino di un reparto di rianimazione
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Sul Fatto Quotidiano ilgiornalista pubblica un articolo che infanga la memoria di un ragazzo ucciso a sprangate per il semplice fatto di essere di destra