suez

Era il 18 giugno del 1956 quando l'allora presidente egiziano Gamal Abdel Nasser, uno degli ufficiali che aveva guidato la rivoluzione e deposto la debole monarchia di re Farouk, costretto ad abdicare e morto poi in esilio a Roma nel 1965, innalzava a Suez la bandiera egiziana. Il Canale era diventato egiziano, con la nazionalizzazione della via d'acqua. Le truppe britanniche se ne andavano. Una scelta storica, quella degli egiziani, che avrebbe portato a pesanti conseguenze e che torna d'attualità, ora che viene inaugurato un nuovo tratto del canale, che dovrebbe diminuire di molto i tempi necessari per il transito

Andrea Cortellari
Quando il Canale di Suez  diventò egiziano

Al Qaeda nello Yemen, attacchi jihadisti nel Sinai: il pugnale jihadista è puntato alla gola del Mediterraneo. A rischio la vita del nostro sistema portuale. Il ruolo della Marina Militare Italiana

Il Nodo di Gordio
Ombre su Suez

Strategie: anche nel 1954 l’Egitto chiese a Israele l’appoggio per non perdere il controllo del Sinai. Paura: la zona rischia di diventare una base operativa di Al Qaida, già infiltrata attraverso Gaza

Redazione
Per l'Europa torna l'incubo di perdere Suez

I militari si schierano a fianco della polizia. La protesta sfida il coprifuoco voluto da Mubarak in tutte le città. Novecento i feriti. Bloccati telefoni e internet. Hillary Clinton: "Gli egiziani meritano la democrazia". La Farnesina: "Rispettare le libertà civili"

Orlando Sacchelli
L'EGITTO NEL CAOS: PIU' DI 10 VITTIME ESERCITO NELLE STRADE, COPRIFUOCO
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