Continuano i raid dell'Arabia Saudita contro lo i ribelli sciiti dello Yemen. E il portavoce dell'esercito rilancia: "Le nostre forze sono pronte, così come sono pronti i nostri paesi alleati"
![Yemen, nuova polveriera araba I sauditi: "Pronti alla guerra"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2015/03/27/1427456510-ansa-20150326205856-12293203.jpg?_=1427456510)
Continuano i raid dell'Arabia Saudita contro lo i ribelli sciiti dello Yemen. E il portavoce dell'esercito rilancia: "Le nostre forze sono pronte, così come sono pronti i nostri paesi alleati"
Attacchi nella notte, guidati dall'Arabia Saudita. Almeno venticinque i morti civili
Dieci milioni di persone a rischio, molti sfollati ed emigrati. La situazione era critica anche prima dell'attacco aereo
Macerie nella zona dell'aeroporto di Sana'a, mentre i soccorritori cercano dispersi. La capitale yemenita è nelle mani dei ribelli houthi, vicino all'Iran, da alcuni mesi. Ieri l'avanzata verso Aden, dove è fuggito il presidente
Proteste a Taiz, terza città dello Yemen, tra le forze dei ribelli houthi e i manifestanti, scesi in piazza per protestare. La città è stata conquistata dai miliziani filo-iraniani pochi giorni fa. Ad Aden si è ritirato il presidente legittimo, cacciato da Sana'a
Continua l'avanzata dei ribelli e Hadi lascia il palazzo. Alla frontiera si muovono uomini e artiglieria
Una divisione dell’Isis in Yemen ha pubblicato le foto dei cinque kamikaze coinvolti negli attacchi alle moschee a Sanaa di venerdì scorso che hanno causato più di 150 morti
Le milizie sciite vicine all'Iran nella terza città del Paese. Washington richiama i suoi uomini
Lo stratagemma usato da uno degli attentatori suicidi che hanno agito venerdì negli attacchi contro le moschee di Sanaa
Terroristi in azione contro le moschee sciite nel giorno di preghiera. La situazione nel Paese è sempre più nel caos. Ieri il presidente Hadi è scampato a un raid aereo