
Il mondo del calcio peruviano è in lutto a causa della tragica morte di un calciatore di 21 anni, deceduto per via delle conseguenze di un terribile scontro di gioco avvenuto durante una partita. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, per la precisione, il giovane Helar Gonzales Altamirano, calciatore della squadra Real Titan NC, è spirato in ospedale dopo due giorni di ricovero per via della rottura di un'arteria cranica provocata dal forte colpo subito alla testa.
La tragedia si è verificata nella giornata della scorsa domenica 6 aprile al minuto 70 di gioco del match della Copa Perù 2025 che la squadra della giovane vittima stava disputando in casa contro i rivali del Defensor Nueva Cajamarca. Sul risultato di 1-1, Altamirano cerca di avventarsi su un pallone scodellato verso il centro dell'area di rigore da centrocampo: il portiere esce nel tentativo di proteggere i pali, ma nell'abbrancare la sfera travolge il 21enne.
L'impatto è tremendo, e Altamirano cade sul terreno di gioco in modo scomposto, perdendo i sensi: avversari e compagni di squadra accorrono in suo soccorso, richiamando immediatamente l'attenzione dei medici a bordocampo. La situazione appare fin da subito grave anche ai commentatori del match, e in campo arriva un'ambulanza: il 21enne viene caricato a bordo del mezzo di soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale Es Salud di Moyobamba, dove rimane ricoverato per due giorni. Purtroppo, tuttavia, le conseguenze dello scontro non gli lasciano scampo, e Altamirano muore nella giornata di martedì 8 aprile. La famiglia del ragazzo ha ricevuto il pieno sostegno dei suoi compagni di squadra e dei tifosi del Real Titan NC, che hanno effettuato una raccolta di fondi per aiutare i congiunti del giovane calciatore in questo momento terribile.
Il padre della vittima José Miguel Gonzales Flores, che ha espresso tutto il suo dolore per la tragica morte del figlio, si è detto grato per il sostegno ricevuto dalla società calcistica e da tutta la comunità, analizzando l'episodio. "Non so se sia stato intenzionale o accidentale, ma mio figlio non è più con noi”, ha dichiarato l'uomo.“Ho molti ricordi di lui. Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a tutta la popolazione della Palestina, di Nuevo Cajamarca, della Rioja e di Moyobamba, che ci ha sostenuto e continua a sostenerci", ha aggiunto.
"Fin da piccolo sognava di diventare un grande calciatore,diceva sempre che doveva raggiungere obiettivi più grandi e voleva diventare un professionista”, ha ricordato José Miguel,“so che è in paradiso e da lì brillerà per noi. La squadra continuerà a giocare in sua memoria; ogni partita sarà dedicata a lui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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