![I tormenti economici e il cantiere "truffa". Così Alex Benedetti si è tolto la vita](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/11/1739277911-facebook-1739277852507-7295060053882485443.jpg?_=1739277911)
Restano ancora da chiarire le ragioni del suicidio di Alex Benedetti, il direttore di Virgin Radio che, ieri mattina, si è lanciato nel vuoto dal settimo piano della sede dell'emittente in via Turati a Milano. Secondo quanto apprende il Corriere della Sera, il noto dj era preoccupato per il costo di alcuni lavori di ristrutturazione nell'appartamento in cui viveva. Pensieri che sarebbero diventati grevi come un macigno, fino al gesto estremo.
I tormenti economici
Sarebbero stati alcuni colleghi a fare riferimento ai presunti tormenti economici. Sembra che Benedetti avesse investito alcune decine di migliaia di euro per i lavori di ristrutturazione di una casa, forse i risparmi di una vita. Sta di fatto che i costi sarebbero diventati particolarmente onoresi, al punto che il dj avrebbe parlato di un "cantiere truffa". O almeno, questa è la versione fornita dagli amici alla polizia. Tuttavia gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, ritenendo prematura ogni conclusione relativa alla tragica vicenda.
Nessun dubbio sul suicidio
Mentre non ci sarebbe alcun dubbio sul suicidio. Lo confermano anche le immagini delle telecamere del palazzo che ospita la sede dell'emittente di via Turati, accanto al consolato americano. Nei video si vede Benedetti aprire la finestra al settimo piano della struttura, scavalcare il davanzale e gettarsi nel vuoto. Un volo fatale. Sono stati alcuni vigilantes, attorno alle13.21, a lanciare l'allarme. Ma nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, per il noto dj non c'è stato nulla da fare: è morto su colpo. Nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia.
Il cordoglio
Quanto alla presunta lettera di addio che sarebbe stata trovata nell'ufficio di Benedetti, la notizia è stata smentita. Sembra che si trattasse della cartolina di un fan. Intanto, proprio in queste ore, molti nomi storici del mondo radiofonico hanno ricordato il talentuoso e stimato collega con un messaggio di cordoglio.
Come lo speaker di Rtl 102.5 Luca Viscardi che sui social ha scritto: "Oggi è uno di quei giorni che non dovrebbero mai cominciare, perché quando arrivano portano con loro le storie che non si vorrebbero mai vivere né ricordare".
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