!["Se non libera ostaggi sabato sarà guerra". Ultimatum di Netanyahu e Trump a Hamas](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2024/12/11/1733898183-azos3wkhprnebn5uey3n-associated-press-lapresse.jpeg?_=1733898183)
La tregua tra Israele e Hamas potrebbe avere le ore contate e la pace allontanarsi sempre più. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu conferma che la decisione presa all'unanimità dal governo è che "se Hamas non restituisce gli ostaggi entro sabato a mezzogiorno", senza specificare il numero, "il cessate il fuoco verrà interrotto e le Idf torneranno a combattere intensamente finché Hamas non sarà definitivamente sconfitto".
Netanyahu ha anche detto che "alla luce dell'annuncio di Hamas della sua decisione di violare l'accordo e di non rilasciare i nostri ostaggi, ieri sera ho ordinato alle Idf di radunare le forze dentro e intorno alla Striscia di Gaza". Secondo l'esercito, il Comando meridionale delle If sta approvando i piani di battaglia per la Striscia di Gaza nel caso in cui l'accordo di cessate-il-fuoco e di presa degli ostaggi con Hamas dovesse fallire. Attualmente, due divisioni dell'esercito israeliano sono responsabili della difesa lungo il confine di Gaza e il corridoio Filadelfia: la 162ª Divisione e la Divisione Gaza. Da ieri sera, diverse brigate e unità delle forze speciali sono state dispiegate presso il Comando Meridionale per rafforzare le forze esistenti.
Intanto, la dirigenza di Hamas ha affermato che non rilascerà gli ostaggi se Israele non rispetterà le condizioni dell'accordo di Gaza. Lo riporta Al Arabiya rilanciato dall'agenzia russa Tass. Resta però il giallo sulle parole del premier israeliano: non è stato immediatamente chiaro se intendesse la restituzione degli ostaggi che avrebbero dovuto essere rilasciati sabato o tutti quelli ancora detenuti nell'enclave palestinese.
Il gabinetto di sicurezza ha dunque "parzialmente adottato" la richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di rilasciare tutti gli ostaggi a Gaza entro sabato da parte di Hamas, ha riferito un funzionario israeliano a Ynet. "Stiamo facendo affidamento sull'ultimatum del presidente degli Stati Uniti e vogliamo vedere come reagisce Hamas", afferma il funzionario. "Dato che non siamo stati noi a violare l'accordo, ma piuttosto Hamas, c'è una giustificazione per la nostra parte che viola l'accordo. Israele sta dicendo, 'Trattenetemi'. Vogliamo vedere come risponde Hamas a questo". E ancora: "C'è un motivo per cui Netanyahu non ha fornito un numero" di ostaggi da rilasciare entro sabato nella sua recente dichiarazione, afferma il funzionario.
Trump, intanto, ha dichiarato di non credere che Hamas rispetterà la scadenza di sabato per liberare gli ostaggi israeliani dalla Striscia di Gaza, dopo aver promesso "l'inferno" in caso contrario. "Ho la scadenza di sabato, ma non credo che agiranno prima della scadenza", ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca dopo aver ricevuto il re Abdullah II di Giordania.
Quest'ultimo ha annunciato che sul piano americano per Gaza ci sarà una posizione unitaria con i Paesi arabi. Parlando dallo Studio Ovale della Casa Bianca: la Giordania cercherà di tutelare i propri interessi e lavorerà con gli Stati Uniti per portare la pace nella regione, ha aggiunto il re.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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