Arianna Meloni, il sostegno a Giorgia: "Avanti sorella mia, sei il nostro orgoglio"

Il messaggio dopo l'iscrizione della presidente del Consiglio nel registro degli indagati per il caso Almasri: "In un'Italia così non c'è più spazio per la meschinità"

Arianna Meloni, il sostegno a Giorgia: "Avanti sorella mia, sei il nostro orgoglio"
00:00 00:00

"Avanti sorella mia, sei il nostro orgoglio". Queste le parole di Arianna Meloni nei confronti della sorella Giorgia all’indomani dell’iscrizione del primo ministro nel registro degli indagati per il caso del comandante libico Najeem Osema Almasri Habish, arrestato e poi rilasciato e riportato in Libia con un aereo di Stato dei servizi segreti.

La responsabile della segreteria politica e del tesseramento di Fratelli d’Italia ha voluto testimoniare il proprio sostegno per le pesanti accuse ricevute dalla premier – favoreggiamento e peculato – ricordando il grande lavoro svolto dal suo governo: "Anni di vergogna, derisione rassegnazione. Poi l'Italia rialza improvvisamente la testa. Fiera, rispettata, ascoltata, guardata come un modello. Tante cose ancora da risolvere, certo, ma una speranza che improvvisamente divampa" le sue parole in un post pubblicato su Instagram

"Un orgoglio che torna, impetuoso, e tante, tante persone che si rimettono a remare, tutte nella stessa direzione. Si può fare! Si può ancora stupire e crescere! Si può tornare grandi! Solo che alcuni non lo possono accettare” ha aggiunto Arianna Meloni, per poi puntare il dito contro chi non accetta il corso della storia. “Meschinità”, l’accusa dell’esponente FdI: “Perchè in un'Italia così non c'è più spazio per la meschinità. E perchè, per alcuni, dovessero anche rimanere solo macerie, l'importante è continuare a perpetuare la loro fetta di potere”. Ma la storia è fatta di uomini e donne, di piccoli passi e scelte quotidiane, ha concluso Arianna Meloni: “È tempo che le persone perbene di questa martoriata nazione scelgano da che parte stare”.

Un importante attestato di vicinanza in vista dell'ennesimo assalto della magistratura nei confronti del governo.

Questa mattina la premier ha ribadito di non avere alcuna intenzione di fare passi indietro: "Il nostro impegno per difendere l’Italia proseguirà, come sempre, con determinazione e senza esitazioni. Quando sono in gioco la sicurezza della Nazione e l’interesse degli italiani, non esiste spazio per passi indietro. Dritti per la nostra strada".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica