Il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale americana sarà Herold McMaster
La telefonata distensiva tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping, preceduta dalla notizia dell’esistenza di un precedente scambio epistolare tra Washington e Pechino, chiude una pericolosa escalation tra le due superpotenze. Che era stata innescata da un’altra telefonata, questa volta alquanto improvvida, fatta del neopresidente americano alla sua omologa di Taiwan, Tsai Ing-wen
Trump che ostenta le Tavole della nuova legge ha fatto il giro del mondo. Assurgendo a valore simbolico
Da alcuni giorni l’Isis è all’attacco. Un attacco massiccio che punta a far cadere Deir Ezzor, la cui resistenza, in questi tre anni d’assedio, è diventata leggenda in tutta la Siria. Un attacco importante dal punto di vista strategico che, se riesce, farà congiungere le due aree sotto il controllo dell’Isis, quella irachena con quella siriana, dando vita al Califfato del Terrore
Cambiano le posizioni dell'entourage del tycoon e spuntano le prime accuse alla Russia. Obama continua a tramare
Dopo Istanbul, Smirne. A pochi giorni dalla strage di Capodanno, 39 le vittime, il Terrore si scatena ancora in Turchia
L’accordo sulla Siria tra Russia e Turchia annunciato da Putin può riuscire laddove i vari negoziati di Ginevra tra Washington e Mosca (e gli altri attori del conflitto siriano) hanno fallito. Potrebbe cioè portare a una stabilizzazione del Paese dopo cinque anni di guerra.
Sono stati dei lupi solitari a colpire ieri ad Ankara e a Berlino. Ma dietro tali azioni s’intravede un’ unica strategia. D’altronde la coincidenza temporale non è casuale, soprattutto se si considera che a ispirare le due azioni è la stessa centrale del Terrore
Complottismo è una parola molto usata da parte dell’establishement. E serve a bollare come inattendibile qualsiasi interpretazione dei fatti, ragionevole o meno che sia, che non si attenga alla versione ufficiale, quella appunto veicolata attraverso i media mainstream
Presto Aleppo sarà liberata. Si chiude una fase decisiva della guerra siriana, dal momento che la conquista della città da parte dell’esercito di Damasco pone fine alle speranze di un regime-change perseguito in maniera ossessiva dagli avversari di Assad. Questi ha ormai vinto la sua guerra, resta da capire chi ha perso.