Fabio Polese

Foto profilo di Fabio Polese

Nato in provincia di Perugia nel 1984, sono un giornalista e fotoreporter freelance di base in Thailandia. Amante delle tradizioni asiatiche, di avventure e delle cose che “non si possono fare”, sono sempre a caccia di storie da raccontare. Ho realizzato reportage in diverse zone calde del mondo, documentando guerre, culture dimenticate e popoli oppressi. Per Eclettica Edizioni ho scritto il libro inchiesta “Le voci del silenzio. Storie di italiani detenuti all’estero” (2012), “Strade di Belfast. Tra muri che parlano e sogni di libertà” (2015), “Terra sacra e guerriglia” (2018), “Sak Yant. Inchiostro magico” (2019) e “Borderline. Storie dai confini del mondo” (2019). Per Mursia “I Guerrieri di Dio. Hezbollah: dalle origini al conflitto in Siria” (2017).  
 

Il Giornale.it ha intervistato in esclusiva la professoressa Firouzeh Nahavandi dell’Università Ulb di Bruxelles, esperta di mondo islamico e radicalismo

Fabio Polese
"L’islam radicale non si fermerà adesso"

L’imam e storico Hocine Benabderrahmane: "Il radicalismo è un problema che ho segnalato diversi anni fa, ma nessuno mi ha dato retta. Anche in Italia avevo evidenziato il pericolo rappresentato da alcuni Imam salafiti a Varese e Genova"

Fabio Polese
"Ho segnalato il radicalismo ma nessuno ha fatto nulla"

Annalisa Gadaleta, italiana che da 21 anni abita qui ed oggi ricopre la carica di assessore alla Cultura, all’Istruzione pubblica e all’Ambiente: "Non c’è stata una gestione corretta dei fenomeni di migrazione e soprattutto non si è lavorato sull’integrazione di queste persone"

Fabio Polese
Molenbeek, l'assessore: "Non abbiamo lavorato ​sull'integrazione dei migranti"
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