"Francia e Italia uniti per la libertà. No green pass", è uno degli slogan mostrati, stamattina, al valico autostradale dell'A10, a Ventimiglia, dove alcune decine di no pass italiani e francesi si sono dati appuntamento per manifestare contro il certificato verde, applicato con maggiore rigore proprio in Italia e in Francia. Gli attivisti hanno illustrato le proprie ragioni con i megafoni, intonando l'inno partigiano "Bella Ciao", ma anche quello francese e occitano. C'è pure chi si è presentato in bici sull'autostrada ed è stato fermato dalla polizia
Un quarantenne pachistano richiedente asilo in Italia è salito su una gru di oltre trenta metri, di fronte alla vecchia stazione di Sanremo, in segno di protesta, a quanto pare, contro la lentezza della burocrazia per ottenere il permesso di soggiorno in Italia. Vigili del fuoco, polizia e 118, sono stati costretti a bloccare la strada in entrambi i sensi di marcia per procedere alle operazioni di salvataggio. Alla fine, lo straniero è stato convinto a scendere. Una volta riportato in sicurezza, è stato affidato alle cure del servizio sanitario. Stava bene, ma sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
Siete arrabbiati, stressati oppure averte semplicemente bisogno di sfogare i vostri istinti? A Sanremo si può. Sabato prossimo, infatti, sarà inaugurata la prima Boom Room della Liguria - la quarta in Italia, dopo Milano, Roma e Torino - dove entri, paghi e sfasci tutto. Potrete restare da cinque a venti minuti ed entrare in non più di tre persone alla volta. L'organizzazione pensa a tutto il resto. "Forniamo l'equipaggiamento di sicurezza, le mazze da baseball, i martelli e quant'altro serve per distruggere - spiega l'ideatore Andrea Crescente - e naturalmente: bicchieri e bottiglie di vetro, mobili, ceramiche e altro ancora". Le stanze sono videosorvegliate. Chi vuole, inoltre, può portarsi la propria playlist e collegarsi all'impianto stereo per distruggere al ritmo di musica.
Oltre cinquanta no border hanno improvvisato un corteo, nel pomeriggio, a Ventimiglia, per protestare a favore della libera circolazione dei migranti in Europa
Con la bella stagione, a Ventimiglia, oltre al sole sono tornati pure i migranti. I flussi hanno subito un'impennata nelle ultime settimane e la mancanza di un centro di accoglienza ha determinato il proliferare di accampamenti abusivi a macchia di leopardo: sulla ferrovia, in spiaggia e anche lungo il greto del fiume Roya. A questa situazione si aggiunge il "braccio di ferro" tra il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino e il prefetto di Imperia, Alberto Intini. All'emergenza umanitaria, che coincide con l'ormai ben nota emergenza sanitaria, si aggiunge pure quella igienica con una mensa abusiva aperta dalle parti del confine di Ponte San Luigi e gestita dai no border.
Con la fine della quarantena e ancora di più con l'apertura delle frontiere tra la Francia e l'Italia, sono ripresi i transiti dei migranti al confine di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Malgrado la presenza di un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa, situato al campo Roya, molti stranieri preferiscono bivaccare all'aperto, spinti dalle temperature quasi estive e nel timore di essere schedati dalla polizia. Molti di loro si sono addirittura accampati sui binari della ferrovia, a pochi metri da dove partono e arrivano i treni.
Un centinaio di partite Iva, in rappresentanza di una ventina di categorie, ha celebrato il funerale delle imprese, in serata, a Sanremo. Di fronte e un nutrito gruppo di forze dell'ordine: imprenditori, esercenti e artigiani, hanno voluto così gridare la propria rabbia contro il governo Conte, accusato di aver preso in le imprese italiane, promettendo denaro che non è arrivato e non arriverà mai. I manifestanti hanno chiesto sostegno economico, dicendo basta al terrorismo psicologico.
Sono oltre 200 le partite Iva, soprattutto imprenditori, ma anche commercianti, artigiani e dipendenti, che, nel rispetto delle distanze e indossando la mascherina, nel pomeriggio hanno manifestato in piazza Colombo a Sanremo, accusando il governo Conte di averli abbandonati a sé stessi, sommersi dai debiti e senza garanzie per il futuro. Molti i commercianti che hanno puntato il dito contro i sindacati e le associazioni di categoria, a loro volta accusate di essere latitanti. Nel corso della manifestazione gli organizzatori hanno distribuito pane e cipolle. "È quello che oggi riusciamo a darvi - ha affermato Maurizio Pinto cel Movimento imprese italiane - ma la prossima settimana non avremo neanche più quello. Non vogliamo minacciare nessuno, ma se continuerà di questo passo, alzeremo i toni della protesta che avverrà sempre in modo pacifico".
Nella sua giornata di riposo dal festival di Sanremo, Fiorello è stato protagonista di un apprezzato show al "Piatti Tennis Center" di Bordighera in provincia di Imperia, dove si è esibito in un "duetto" assieme al giovane tennista di fama internazionale Jannik Sinner (numero 75 del ranking mondiale). Tra un servizio e l'altro, il noto conduttore televisivo ha intrattenuto la folla di giornalisti e sportivi, raccontando l'origine della propria passione per questo sport
Il cantautore toscano Piero Pelù ha inaugurato, oggi, a Bussana di Sanremo, il "Clean Beach Tour" ovvero la campagna di Legambiente per la pulizia delle spiagge. Ricordando che "Raccogliere ciò che troviamo a terra, non è un gesto da sfigati, ma rivoluzionario", Pelù si è recato sul litorale assieme ad alcune decine di attivisti, scortato da altrettanti fotografi e cameraman. "Vedete - afferma prendendo in mano una manciata di rifiuti - questo è polistirolo, che poi finisce in mare". Questa sera il noto cantante si esibirà al Festival di Sanremo con la canzone "Gigante"