Forti precipitazioni stanno interessando la Liguria, in particolare il Savonese e il centro della regione. Sull'Imperiese, il Savonese e l'area metropolitana genovese è scattata a mezzanotte l'allerta arancione, fino alle 15 di oggi. Dalla sala operativa integrata della Protezione civile regionale, aperta per tutta la durata dell'allerta, viene segnalata l'esondazione di alcuni corsi d'acqua nel Savonese: ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda, nella frazione Campochiesa, dove 11 persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche con l'intervento dei Vigili del fuoco e sono ora ricoverate presso la sede della protezione civile. Esondato anche il rio Antoniano a monte della SP39 che è interrotta all'altezza della frazione Campochiesa. Si registrano numerosi allagamenti. Nell'Albenganese stanno convergendo squadre dei Vigili del Fuoco da Genova e dalla Spezia. - Video LaPresse
Un'installazione in via della pace per chiedere una tregua di Natale. L'iniziativa del Comitato fermiamo la guerra di Gianni Alemanno
Dalla gogna per Morisi al video contro FdI, è il solito metodo di Pd e grillini: ogni mezzo per battere il centrodestra. Ma è Conte a rischiare più di tutti
Davanti alla lapide che ricorda la strage di 28 prigionieri di guerra italiani dei partigiani di Tito pascola un caprone. La bestia divora i pochi fili d’erba rimasti nel campo del ricordo, dove lo scorso maggio sono stati riesumati i corpi dei militari italiani della X Mas. Si erano arresi, il 22 aprile 1945, ai titini con la stella rossa sulla bustina, che li hanno ammazzati tutti senza alcuna pietà o rispetto per i prigionieri davanti al cimitero di Ossero fra le splendide isole, oggi croate, di Cherso e Lussino. Il campo della morte, che sarà per sempre intriso del sangue degli italiani trucidati è diventato il pascolo esclusivo di un caprone, come ha documentato con il video che pubblichiamo, Antonio Ballarin, presidente della Federazione degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Il fotografo vince il primo posto nella categoria "Enviroment" con il suo lavoro sulle mille sfide del lago Ciad
Dopo la bocciatura formale della manovra da parte di Bruxelles si apre ufficialmente il braccio di ferro tra l'Europa e il governo italiano