Il Tribunale di Napoli Nord, aperto al pubblico nel settembre del 2013, unica nuova struttura nata dalla riforma della geografia giudiziaria, è, oggi, con i suoi numeri, uno dei più importanti tribunali italiani. È anche l’unico in Italia a non avere il nome della città che lo ospita, perché quando fu istituito non si sapeva ancora dove sarebbe sorto. Il Palazzo di giustizia è ospitato nella prestigiosa e storica struttura del Castello Aragonese di Aversa, in provincia di Caserta. Il circondario comprende 38 Comuni, tra il Napoletano e il Casertano, città popolose e industrializzate.
Per raggiungere l’agglomerato industriale Aversa Nord, in provincia di Caserta, si è costretti a transitare su un’arteria impervia, con avvallamenti e buche profonde come crateri. Un percorso di guerra che immette in una delle aree con insediamento di imprese più grandi del territorio. Superato il cartello di benvenuto si entra in una zona dove l’incuria e il degrado la fanno da padrone. Cumuli di rifiuti fungono da cornice in un ambiente abbandonato e isolato. Le uniche persone che scorgiamo dai finestrini dell’auto sono le prostitute di colore, che attendono i clienti all’esterno dei capannoni industriali. Anche a Marcianise la situazione è drammatica e, per certi versi, il degrado è più evidente rispetto alla zona di Aversa Nord. La folta e poco curata vegetazione in alcuni tratti denota la quasi totale assenza di manutenzione, che amplifica il rischio di incendi. Il manto stradale è sconnesso in più punti e l’illuminazione pubblica è assente in gran parte dell’agglomerato.
1440 appartamenti sequestrati, edifici su edifici e nient’altro, frutto di un modello fondato esclusivamente sul cemento, che si è sviluppato nel silenzio generale, nonostante le denunce di ambientalisti e cittadini onesti