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Giuseppe Conte si dice "soddisfatto" al termine della cena di lavoro a Bruxelles con i vertici della Commissione europea dopo la nuova bocciatura della manovra economica italiana. Secondo il premier "non si e' discusso di saldi finali" e nemmeno c'è stata "alcuna rinuncia alle riforme qualificanti" del nostro governo. "Confido che il dialogo possa portare a evitare la procedura di infrazione", ha aggiunto il presidente del Consiglio. "Il lavoro proseguirà nei prossimi giorni per avvicinare i rispettivi punti di vista e cercare una soluzione di prospettiva", ha affermato un portavoce della Commissione Ue.

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Manovra, Conte: "Nessuna rinuncia"

Oggi si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne voluta dall'Onu. Secondo la polizia, sono stati 32 i femminicidi registrati in Italia nei primi nove mesi del 2018. Più di 49 mila le donne che si sono rivolte ai centri anti-violenza. Erano in decine di migliaia a Roma al corteo della rete femminista 'Non Una di Meno'. Centinaia di palloncini rosa liberati in aria per ricordare Sara, Desirèe, Pamela e le altre donne uccise quest'anno. A Firenze si è consumato però l'ultimo delitto: uan 21enne di origini cinesi strangolata in ostello dal marito.

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Oggi la giornata contro la violenza sulle donne

Il pullman del Boca preso d'assalto con pietre, accendini e spray urticante. Ferito l'autista del mezzo ma soprattutto sei giocatori, tra cui l'ex juventino Tevez, Izquierdoz, Wanchope e il capitano Pablo Perez. Poi gli incidenti esplosi nei dintorni dello stadio Monumental tra tifosi e polizia seguiti da decine di arresti. Un sabato di follie e violenze a Buenos Aires prima della finale di ritorno della Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors: la partita è stata rinviata a stasera alle 21, 24 ore dopo la data prevista. Si riparte dal 2-2 dell'andata alla Bombonera.

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Scontri prima della finale di Copa Libertadores

(LaPresse) Alta tensione a Parigi. Lacrimogeni e idranti contro i manifestanti sugli Champs Elysees dove centinaia di gilet gialli sono tornati stamattina a manifestare contro gli aumenti dei prezzi dei carburanti decisi dal governo. Dopo una settimana di blocchi stradali e i tentativi di raggiungere l'Eliseo di sabato scorso i manifestanti sfidano di nuovo il presidente Macron. I primi gruppi sono giunti di buon mattino in zona Place de la Concorde dove il ministero dell'Interno ha vietato ogni assembramento schierando decine di poliziotti a protezione dell'area.

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Parigi, lacrimogeni e idranti contro i manifestanti

(LaPresse) Migliaia di gilet gialli pronti a scendere in piazza a Parigi e proseguire la protesta contro gli aumenti dei prezzi dei carburanti decisi dal governo. Dopo una settimana di blocchi stradali i manifestanti sono pronti a sfidare il presidente Macron. I primi gruppi sono giunti di buon mattino in zona Place de la Concorde dove il ministero dell'Interno ha vietato ogni assembramento. Decine di agenti sono infatti schierati a protezione dell'area. La giornata, dopo i 2 morti, 620 feriti fra i manifestanti e 136 fra i poliziotti della settimana di manifestazioni, si annuncia tesa.

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Francia: gilet gialli, Parigi si prepara a una nuova giornata di proteste
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