Primi bilanci per l'uomo che il "Ft" definisce "l'artefice del rilancio italiano": la partita vinta su vaccini e Recovery, il caos caroselli della Nazionale, lo scontro con Erdogan, la delusione Letta e i rischi del compromesso.
![Il metodo, i nemici, gli errori e le sfide da Arcuri a Zan. Ma per SuperMario ora si fa più dura](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2021/08/01/1627790741-13360057-large.jpg?_=1627790741)
Primi bilanci per l'uomo che il "Ft" definisce "l'artefice del rilancio italiano": la partita vinta su vaccini e Recovery, il caos caroselli della Nazionale, lo scontro con Erdogan, la delusione Letta e i rischi del compromesso.
Ori pazzeschi nella staffetta 4x100 (battuti ancora gli inglesi), nella marcia e nel karate. Un record che insegna tanto al Paese.
Davanti al raid degli hacker che hanno paralizzato i sistemi informatici della Regione Lazio, minando la nostra sicurezza digitale, è naturale chiedersi se lo Stato sia preparato a questa guerra da fantascienza
Il sintomo di quanto ci siamo disabituati alla libertà, molto più che nell'anomalia di essere spesso governati da premier non eletti, sta nel fatto che è sempre più difficile riconoscerla
A sinistra non si respira aria buona. Il clima intorno al ddl Zan, infatti, è ben più mefitico e cupo di quanto le gioiose manifestazioni arcobaleno di piazza lascino immaginare.
In attesa che gli storici indaghino sul peso della pandemia nei cambiamenti politici in Europa, per ora si segnala la crisi generale di quei movimenti generalmente e superficialmente considerati "populisti di sinistra".
Così come è spesso inspiegabile la pervicacia con cui certe squadre insistono ad attaccare esponendosi al contropiede avversario, è surreale l'ostinazione con cui la Uefa si sforza di ignorare la confusione che regna su questo Europeo itinerante
Per anni, chi in Italia ha difeso la sacrosanta libertà di parola e pensiero delle gerarchie ecclesiastiche sui temi etici della politica italiana, ha usato un argomento semplice: la Chiesa fa la Chiesa
In un'intervista a Repubblica, il segretario della Cgil Maurizio Landini giunge alla conclusione che "in Italia domina lo sfruttamento del lavoro e un modello di sviluppo basato sugli interessi del profitto"