Un giudice dovrà anche far luce sulla natura giuridica e sulla organizzazione tutt'altro che trasparente di un Movimento che proprio della trasparenza ha fatto il suo cavallo di battaglia
La riforma costituzionale insieme alla legge elettorale già approvata sono strettamente legate e hanno un unico obiettivo: realizzare ciò che Napolitano si è prefissato dal 2011 con il colpo di Stato che ha portato Berlusconi alle dimissioni forzate
Mentre Grillo fa un passo indietro, per il movimento arrivano le nuove regole. Così l'ex guru e il suo staff si prendono i poteri che prima spettavano al presidente e al consiglio direttivo
I cattolici del Pd non potranno certo votare un disegno di legge del genere, anzi. E Renzi si ritroverà ancora una volta a dover cercare una "stampella"
Si apre però un grosso problema nel M5S. Ormai Casaleggio esercita un potere assoluto sul nuovo partito