I militari, durante una perquisizione domiciliare per la ricerca di armi nell’abitazione dell’uomo, sono entrati all’interno di una rimessa nella sua disponibilità, trovandovi alcune imponenti e vistose statue in marmo bianco e rosa. I carabinieri, increduli per quello che avevano appena rinvenuto tra pacchi e materiale di risulta di vario tipo, hanno interessato subito i loro colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di stanza a Cosenza, i quali hanno accertato che le statue marmoree in questione sono protette dal codice dei beni culturali in ragione del loro valore storico, artistico ed ecclesiastico. I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 64enne originario di Soriano Calabro.