Non è una vittoria di Platini e di Blatter, è una sconfitta di chi crede di battere l'avversario non con la verità ma con l'inganno e la frode

Non è una vittoria di Platini e di Blatter, è una sconfitta di chi crede di battere l'avversario non con la verità ma con l'inganno e la frode
In Coppa Italia potremo ascoltare i dialoghi tra arbitro e VAR. Una svolta spettacolare che trasforma il giudizio arbitrale in teatro
"C'era una volta" con queste parole iniziavano le fiabe per i bambini. Oggi dobbiamo dire "c'era una volta la Juventus", ma non si tratta di una favola, è una farsa. Una farsa che vede molti interpreti, comparse, passeggeri, passanti di quest'ultima edizione della Juventus. La storia dell'allenatore è il riassunto di una situazione ridicola.
La Corte di Cassazione ha confermato l'esistenza del reato di associazione a delinquere per gli ultras della Juventus imputati nel processo Last Banner. È la prima volta che questo reato viene riconosciuto per vicende legate alla tifoseria organizzata. Il processo è stato celebrato a Torino dopo un'inchiesta della Digos sulle pressioni esercitate sulla Juventus dalla curva durante la stagione calcistica 2018-2019 per non perdere una serie di privilegi. Mi auguro che questa sentenza sia l'inizio di un lungo viaggio che porti gli stadi italiani non più all'ultimo stadio, ma all'inizio di una nuova era.
Cinquantamila euro di multa alla Fiorentina per la scritta contro la Juventus. "Grande" organizzazione dei tifosi, che mettono da parte qualsiasi rispetto nei confronti dell'avversario
C'è un calciatore "mascherato" che accusa in modo pesante l'allenatore bianconero Thiago Motta: "Non lo sopportiamo". Se c'è qualcosa di vigliacco è chi in un momento di difficoltà all'interno del gruppo si nasconde e lancia veleno invece di uscire allo scoperto
Quello della Juventus è un fallimento oggettivo. Parlano i fatti: eliminazione dalla Champions e dalla Coppa Italia. Colpisce il silenzio irrispettoso da parte dei dirigenti
L'episodio è uno dei tanti che divide il mondo del calcio in due, quello di calciatori, giornalisti, tifosi e allenatori da una parte, e quello degli arbitri dall'altra. E, di nuovo, abbiamo visto come il Var, questo "numero di magia", sia in mano a dei maghi-comici, che trasformano ogni partita in una gag
Nella serata della malinconia c’è un italiano che merita ovaciones, Carlo Ancelotti manda fuori dall’Europa il City e umilia Guardiola. Esiste ancora una verità incontestabile, un allenatore normale in mezzo a fenomeni di cartapesta.
Disastro totale e nessun giustificazione per le due squadre italiane che sono scese in campo questa sera