La donna, una giovane marocchina che lavorava nel centro dove i giovani sono ospitati, li ha denunciati per violenza privata, minacce e lesioni. Gli extracomunitari sono 5 giovanissimi, 2 dei quali minorenni
I tagli dei fondi alla struttura d’accoglienza iniziano a crere agitazione tra i richiedenti asilo, che non hanno alcuna intenzione di pagare i biglietti per i mezzi pubblici, cosa che era loro stata da sempre elargita gratuitamente. Tra i rivoltosi anche 80 che hanno già ottenuto il permesso di soggiorno ma pretendono il denaro per raggiungere le mete scelte
I tagli dei fondi alla struttura d’accoglienza iniziano a crere agitazione tra i richiedenti asilo, che non hanno alcuna intenzione di pagare i biglietti per i mezzi pubblici, cosa che era loro stata da sempre elargita gratuitamente. Tra i rivoltosi anche 80 che hanno già ottenuto il permesso di soggiorno ma pretendono il denaro per raggiungere le mete scelte
Nell'operazione sono finite indagate 68 persone tutte afferenti alla criminalità organizzata barese, reggina e catanese.
Le procure di Bari, Reggio Calabria e Catania hanno scoperto una fitta rete di interessi sulle giocate online in Italia e all'estero. Un giro di affari di 4,5 miliardi. Soldi facili su cui avevano messo le mani le organizzazioni criminali. Arrestate 68 persone
Le procura di Bari, Reggio Calabria e Catania hanno scoperto una fitta rete di interessi sulle giocate online in Italia e all'estero. Un giro di affari di 4,5 miliardi. Soldi facili su cui avevano messo le mani le organizzazioni criminali. Arrestate 68 persone
Anche criminali di Bari nel mirino della vasta operazione antimafia che ha condotto al sequestro di beni per oltre un miliardo di euro
Sono sette i medici del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale Cannizzaro rinviati a giudizio per la morte di Valentina Milluzzo, la 32enne deceduta nel 2016 dopo aver perso, i due gemelli che aspettava dopo essersi sottoposta alla fecondazione assistita
Il 30enne gambiano si era introdotto con alcuni complici, poi datisi alla fuga, all’interno di un alloggio collocato al pianterreno. Scoperto dall’occupante, è nata una colluttazione, in seguito alla quale il ladro ha colpito in testa l’altro africano con un bastone di cui era armato. Nonostante l’intervento della polizia, la refurtiva è sparita: Manena Saikou finisce in carcere
Il 30enne gambiano si era introdotto con alcuni complici, poi datisi alla fuga, all’interno di un alloggio collocato al pianterreno. Scoperto dall’occupante, è nata una colluttazione, in seguito alla quale il ladro ha colpito in testa l’altro africano con un bastone di cui era armato. Nonostante l’intervento della polizia, la refurtiva è sparita: Manena Saikou finisce in carcere