La conferenza stampa al Senato dei genitori di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto. I genitori, acompagnati dal senatore Luigi Manconi, continuano a chiedere alle autorità italiane di fare presssioni sull'Egitto affinché faccia chiarezza sulle reali cause dell'assassinio del figlio / Diretta Senato
Un aereo civile russo con a bordo circa 200 persone si è schiantato nella parte centrale della penisola egiziana del Sinai. L'aereo era decollato dall'aeroporto di Sharm el-Sheikh, in Egitto, e si stava dirigendo a San Pietroburgo, in Russia. La ricerca è attualmente in corso. Sull'aereo della compagnia russa Kogalymavia c'erano a bordo 224 passeggeri più l'equipaggio
Una forte esplosione ha scosso Il Cairo nella notte. Lo scoppio è avvenuto nei pressi di un edificio pubblico della Sicurezza e di un tribunale, nella periferia Nord della capitale egiziana. Almeno 23 persone, tra cui sei poliziotti, sono rimaste ferite. L'attentato è stato rivendicato su Facebook da un gruppo black bloc egiziano ed è avvenuto all'indomani del varo di leggi più stringenti contro il terrorismo che attribuiscono maggiori poteri alla polizia. Testimoni oculari hanno detto che l'esplosione ha colpito alcuni degli edifici circostanti, tra cui una scuola. Il ministero dell'Interno, in un comunicato, ha spiegato che "l'esplosione è stata causata da un'autobomba fermata davanti all'edificio di sicurezza nazionale e il conducente è fuggito su una moto"
Passamontagna, musica "a tema" e una gabbia, come quella dove è stato bruciato il pilota giordana Muadh al-Kasasbeh. Quasi certamente un modo per irridere la minaccia del sedicente Stato islamico. Ma il risultato è discutibil