Egitto

Dalle piramidi al Nilo, innumerevoli sono i panorami del Paese africano da non lasciarsi scappare se si sta organizzando un viaggio

Luca Fortis
L'Egitto da non perdere

Le piramidi egizie sono bollenti dopo la diffusione di un filmino hard girato proprio tra i reperti archeologici egizi e che ha messo in imbarazzo tutto il paese, come riportano i media locali. Il video sarebbe stato girato da una coppia di turisti russi e caricato sul web vari mesi fa, ma la vicenda è stata portata alla luce dai media egiziani solo nelle ultime ore. Il ministro delle Antichità, Mamdouh al-Demati, è stato costretto a intervenire: ha riferito che il filmato è stato girato "illegalmente" da una "turista straniera" e che sulla questione proseguono le indagini. La vicenda mette in imbarazzo le autorità del Cairo impegnate per il rilancio del turismo nel Paese, un settore duramente colpito dalla rivoluzione esplosa nel gennaio del 2011 contro Hosni Mubarak.

Film porno tra le piramidi: imbarazzo in Egitto

Passamontagna, musica "a tema" e una gabbia, come quella dove è stato bruciato il pilota giordana Muadh al-Kasasbeh. Quasi certamente un modo per irridere la minaccia del sedicente Stato islamico. Ma il risultato è discutibile

Il matrimonio "stile Isis" di una coppia egiziana

I familiari dei cristiani copti rapiti e decapitati dal sedicente Stato islamico oltre un mese fa, fotografati nei loro villaggi d'origine, in Egitto. Da qui erano partiti per cercare fortuna nel Paese vicino, insicuro ma ricco di petrolio in grado di garantire un posto di lavoro

Le famiglie dei copti piangono i loro morti

La capitale egiziana si è svegliata questa mattina con il cielo di un giallo antico. Per il secondo giorno una tempesta di sabbia copre la città. Tre porti sul Mediterraneo e il Mar Rosso sono rimasti chiusi oggi, mentre soffiavano venti fino a 75 chilometri orari

Una tempesta di sabbia oscura il cielo del Cairo

Un regalo difficile da dimenticare. Il presidente russo Vladimir Putin, oggi in visita ufficiale al Cairo, ha donato al collega Sisi un kalashnikov

Sisi, Putin e il kalashnikov

Il campionato di calcio di serie A egiziano è stato sospeso dopo i sanguinosi incidenti di domenica sera al Cairo, costati la vita a 40 persone

Raffaello Binelli
Guerriglia allo stadio
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