Firenze, nel giorno dopo la strage che è costata la vita a due senegalesi, è scossa dalla rabbia e dalla paura del razzismo. Il sindaco Renzi proclama il lutto cittadino. E si scopre che nel seminterrato dell'abitazione di Casseri c'è un laboratorio per la fabbricazione casalinga di munizioni
Due venditori ambulanti senegalesi sono rimasti uccisi in una sparatoria in piazza Dalmazia, alla periferia nord di Firenze. Ferito un altro senegalese in piazza San Lorenzo. Il killer è italiano, si chiama Gianluca Casseri e ha 50 anni. GUARDA LE FOTO
Un viaggiatore su due fa acquisti in vacanza. Fra gli stranieri, imbattibili i tedeschi, seguiti da spagnoli e francesi. Il «cuore» di Roma supera ancora il Quadrilatero di Milano e Tornabuoni a Firenze
Una giovane insegnante a Firenze cerchiava di rosso le frasi giuste dei bambini. Sono stati i piccoli a segnalarlo ai genitori, finche la preside ha svolto un'indagine interna
Il governatore toscano ammette che la regione del futuro non è quella che «campa di rendita»: «Ci serve un settore manufatturiero competitivo e sviluppato». Secondo l'opposizione però l'accordo sul tessile che ha firmato con Pechino servirà solo ad aprire le porte all'invasione dei prodotti cinesi
Continua la ricerca dell'uomo che ieri ha sparato al vescovo di Firenze, Giuseppe Betori. Sei persone sono state fermate per accertamenti, poi rilasciate. Fuori pericolo don Paolo, segretario del vescovo ferito nell'aggressione, per il quale la prognosi rimane comunque riservata fino a lunedì
Un uomo armato di pistola ha sparato al segretario del vescovo di Firenze, Giuseppe Betori, fortunatamente rimasto illeso. Diversamente è andata per il segretario, Don Paolo, che è rimasto ferito. L'aggressore è riuscito a fuggire
Domani e venerdì a Firenze la prima conferenza internazionale sul tema della risoluzione delle controversie, promossa da Resolutia. Saranno presentati gli strumenti per negoziare tra parti contendenti, anche in videoconferenza. I benefici per il sistema giudiziario. Con l'ok della Ue
Dario Nardella, vicesindaco di Firenze, lancia una crociata contro i souvenir turistici prodotti in Cina e in molti altri paesi stranieri: "Dobbiamo valorizzare i nostri prodotti artigianali"
Giuristi, architetti, esperti d'arte e specialisti in scienze agrarie hanno dato vita sulle colline fiorentine a un laboratorio permanente per la tutela del territorio italiano. «Nel nostro Paese - dicono i promotori - l'incantesimo dell'equilibrio fra natura e opera umana si è rotto. Proporremo ricette utili per restaurarlo»