Giordania

La famiglia reale di Giordania ha visitato ieri i parenti di Muadh Kasasbeh, il pilota dell'aviazione ucciso dal sedicente Stato islamico, che lo ha bruciato vivo in una gabbia dopo averlo catturato a deicembre, quando il suo aereo è precipitato nel territorio da loro controllato. La regina Rania ha portato le sue condoglianze alla famiglia, originaria di Aye, nel sud della Giordania, non lontano dalla città di Karak

L'abbraccio tra la regina  e la vedova di Kasasbeh

I parenti di Muadh Kassasbeh manifestano ad Amman per la liberazione del pilota giordano, catturato dagli uomini dello Stato islamico quando il suo aereo è caduto in territorio nemico. L'Is ha minacciato di ucciderlo se il Giappone non rispetterà le condizioni per il rilascio di un altro ostaggio, il giornalista Kenji Goto

I parenti di Kassasbeh chiedono la sua liberazione

Il Pontefice è arrivato prima di mezzogiorno in Giordania, dove ha incontrato la famiglia reale. Nei prossimi giorni sarà in Israele e Palestina

Il picchetto d'onore accoglie papa Francesco all'aeroporto di Amman

Nel Paese il maggior numero dei siriani che hanno abbandonato le loro case. Moltissimi anche in Libano, Turchia, Iraq ed Egitto

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