Macedonia

Alla frontiera greco-macedone di Idomeni si sono verificati duri scontri tra i migranti e la polizia macedone dopo che le autorità di Skopje hanno varato la costruzione di una barriera di confine per regolare il flusso dei profughi. Da giorni la situazione è esplosiva a causa del giro di vite stabilito dall'ex repubblica jugoslava

Redazione
Scontri tra migranti e polizia

Dopo giorni di attesa sotto il sole alla stazione di Idomeni, i migranti passano la frontiera con la Macedoni a gruppi di cinquanta. La polizia greca ci informa che ogni giorno attraversano il confine dalle tre alle quattromila persone. Foto di Maurizio Faraboni

Maurizio Faraboni
I profughi entrano in Macedonia

Al confine greco-macedone esercito e polizia della repubblica ex-jugoslava cercano di respingere i migranti con granate assordanti e gas lacrimogeni. Nulla, però, è valso a fermare l'inarrestabile flusso di disperati, che hanno approfittato di un varco nel blocco macedone per infiltrarsi oltreconfine. In duemila sono riusciti infatti a passare la frontiera dopo ore di attesa

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Macedonia, duri scontri polizia-migranti
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