Ramadi

Mesi di combattimenti tra l'esercito iracheno e i miliziani dell'Isis hanno ridotto in macerie la città irachena di Ramadi. Quasi 3mila gli edifici distrutti, centinaia i ponti e le strade danneggiate. Le immagini satellitari mostrano il dramma

Lucio Di Marzo
La città irachena di Ramadi rasa al suolo dalla guerra

I militari di Baghdad sono riusciti ieri ad assumere il pieno controllo della zona che ospita i palazzi del potere della città dopo la fuga degli ultimi terroristi islamici

La liberazione di Ramadi

Una delle prime cose che le truppe fedeli a Baghdad hanno dovuto fare è stata quella di costruire dei nuovi ponti per raggiungere Ramadi. Gli islamisti avevano infatti fatto esplodere tutte le infrastrutture che collegavano il centro della città, che è posto in una sorta di "isolotto" tra due diramazioni dell'Eufrate (Foto da Twitter)

I ponti costruiti dall'esercito iracheno

A ovest di Baghdad, i civili fuggiti dalla città di Ramadi dopo la conquista da parte dell'Isis sono sistemati in un campo delle Nazioni Unite

Andrea Cortellari
I fuggiaschi di Ramadi

La bandiera nera dei jihadisti dell'Isis sventola sull'edificio principale della città irachena. Diversi distretti sono nelle mani dei miliziani, che combattono per il controllo dell'Anbar. Le tribù pronte a chiedere l'aiuto delle milizie sciite

Le forze di sicurezza difendono il quartier generale a Ramadi dagli islamisti
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