Mesi di combattimenti tra l'esercito iracheno e i miliziani dell'Isis hanno ridotto in macerie la città irachena di Ramadi. Quasi 3mila gli edifici distrutti, centinaia i ponti e le strade danneggiate. Le immagini satellitari mostrano il dramma

Mesi di combattimenti tra l'esercito iracheno e i miliziani dell'Isis hanno ridotto in macerie la città irachena di Ramadi. Quasi 3mila gli edifici distrutti, centinaia i ponti e le strade danneggiate. Le immagini satellitari mostrano il dramma
I militari di Baghdad sono riusciti ieri ad assumere il pieno controllo della zona che ospita i palazzi del potere della città dopo la fuga degli ultimi terroristi islamici
Sarebbero almeno 10mila gli uomini impiegati nella conquista di Ramadi
Una delle prime cose che le truppe fedeli a Baghdad hanno dovuto fare è stata quella di costruire dei nuovi ponti per raggiungere Ramadi. Gli islamisti avevano infatti fatto esplodere tutte le infrastrutture che collegavano il centro della città, che è posto in una sorta di "isolotto" tra due diramazioni dell'Eufrate (Foto da Twitter)
A ovest di Baghdad, i civili fuggiti dalla città di Ramadi dopo la conquista da parte dell'Isis sono sistemati in un campo delle Nazioni Unite
La bandiera nera dei jihadisti dell'Isis sventola sull'edificio principale della città irachena. Diversi distretti sono nelle mani dei miliziani, che combattono per il controllo dell'Anbar. Le tribù pronte a chiedere l'aiuto delle milizie sciite