La Russia continua a muovere i propri mezzi militari nei mari e nei cieli dell'Asia. L'ultimo episodio, avvenuto poche ore fa, riguarda un sottomarino del Cremlino che ha attraversato il Mar Cinese Meridionale al largo della costa occidentale delle Filippine. In tutta risposta Manila ha schierato una nave della Marina e aerei da combattimento per seguire il mezzo nemico e monitorarne gli spostamenti.
La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale (Icbm) contro l'Ucraina. Le forze di difesa aerea di Kiev hanno fatto sapere che Mosca lo avrebbe lanciato dalla regione di Astrakhan e che ha colpito la città di Dnipro. Non è ancora chiaro che tipo di missile esattamente sia stato lanciato. Da quanto fin qui emerso, sappiamo che l'Icbm non trasportava una testata nucleare e che era accompagnato da sette missili da crociera Kh-101.
Secondo quanto testimoniato su X da un soldato russo, che era in prima linea con 10 soldati nordcoreani nel corso del recente scontro con i rivali ucraini, alcuni militari di Kim avrebbero accidentalmente sparato verso i loro alleati. Impossibile capire se la notizia sia stata costruita ad hoc per fare pressione su Pyongyang e Mosca o se, al contrario, veramente è successo qualcosa del genere. Certo è che un misterioso soldato russo imprigionato dall'esercito ucraino ha rivelato che la sua unità sarebbe stata messa in pericolo dalle truppe del Nord. L'uomo ha affermato che il suo gruppo e 10 soldati nordcoreani erano stati portati nella foresta per scavare trincee e ricevere vestiti caldi e cibo. Tuttavia, ad un certo punto ci sarebbe stato un attacco da parte dell'esercito ucraino. "In quel momento diversi soldati nordcoreani hanno iniziato a spararci", ha detto. "Abbiamo cercato di spiegare in che modo sparare, ma penso che i soldati nordcoreani abbiano comunque sparato a due delle nostre truppe russe", ha quindi proseguito. "Abbiamo pensato che sarebbe stato meglio arrendersi piuttosto che farsi sparare e morire", ha concluso il soldato. Come detto, non ci sono sufficienti elementi per approfondire i contorni della vicenda. Che appare però emblematica e che è già diventata virale sul web.
Si sono incontrati di nuovo. Questa volta in occasione del vertice di Brics in fase di svolgimento in Russia. Vladimir Putin e Xi Jinping hanno avuto un faccia a faccia, l'ennesimo, nel Palazzo del Governatore del Cremlino di Kazan. Il presidente russo ha subito dichiarato al suo omologo cinese di voler rafforzare ulteriormente i legami con Pechino, che considera un "fattore di stabilità" sulla scena internazionale.
Le bombe plananti hanno avuto un ruolo fondamentale nella guerra in Ucraina, tuttavia in quel di Kursk stanno rpovocando una serie di difficoltà alla Federazione Russa. Un segmento di un video rilasciato questa estate dal Ministero della Difesa russo che mostra uno o più caccia d'assalto VKS Su-34 che sganciano bombe FAB-3000 M-54 equipaggiate con UMPK dalla postazione centrale anteriore. Il velivolo può anche essere visto trasportare bombe più piccole equipaggiate con UMPK sotto le ali.
Nei cieli del Donbass, un aereo russo ha dovuto abbattere, a causa di un malfunzionamento, un super-drone russo S-70 Okhotnik: le immagini sui social
A causa di un probabile malfunzionamento, l'aviazione russa ha dovuto abbattere un prototipo del drone stealth S-70 Okhotnik: i rottami ora sono in mano agli ucraini
I residenti hanno riferito di aver sentito diverse potenti esplosioni intorno alle 4,30 ora locale, poco prima che si alzassero le fiamme. Durante la notte sarebbero inoltre stati colpiti anche gli aeroporti di Belbek e Saky. Quello effettuato da Kiev in Crimea è soltanto l’ultimo di una serie di blitz condotti dagli uomini di Volodymyr Zelensky per danneggiare, se non distruggere, gli impianti energetici controllati da Mosca.
L’esercito ucraino ha fatto sapere di aver condotto un attacco contro un grande deposito di petrolio nei pressi di Feodosia, città al largo della Crimea controllata dalla Russia. Alle prime ore del mattino un incendio, presumibilmente causato da un raid effettuato con droni, ha devastato l’intera area.
L'ufficio del Procuratore generale dell'Ucraina ha fatto sapere di aver avviato un'indagine preliminare su un possibile crimine di guerra commesso dalle forze russe nel settore di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk, dove sarebbero stati giustiziati 16 soldati ucraini precedentemente fatti prigionieri. Certo, filmati che includono esecuzioni simili sono già stati diffusi sulla rete in molteplici circostanze ma questa volta il numero delle persone eliminate è senza precedenti.