Lasciano l'ospedale i 13 ragazzi rimasti imprigionati per giorni in una grotta in Thailandia: "Ci siamo nutriti con le gocce d'acqua piovana"
I 12 calciatori, usciti dall'ospedale, hanno raccontato alcuni dettagli dei giorni difficili trascorsi all'interno della grotta
Sono stati dimessi dall'ospedale i dodici giovani calciatori thailandesi salvati dopo essere rimasti intrappolati in una grotta con il loro allenatore. I 'cinghialottì sono saliti a bordo di alcuni minibus e hanno lasciato la struttura dove erano da giorni sotto osservazione. A breve terranno una conferenza stampa con i media di tutto il mondo.
Stanno tutti bene e dall'ospedale in cui sono ricoverati ringraziano i loro soccorritori: "Grazie per averci salvati". Sono i 12 ragazzi thailandesi, rimasti prigionieri per 18 giorni con il loro allenatore nella grotta allagata di Tham Luang. Le loro condizioni di salute, benché ancora molto delicate, lasciano sperare in rapidi miglioramenti. Per questo i giovani sportivi e il loro allenatore sono tenuti in isolamento nell'ospedale di Chiang Rai. Solo dopo alcuni giorni potranno riabbracciare le loro famiglie.
Rischia il processo l'allenatore dei baby calciatori thailandesi
Prima del salvataggio dei ragazzi ci eravamo quasi abituati alle tragedie ineluttabili. Ora torna la speranza