Ping Pong, rimasto disabile dopo essere stato investito da un'auto, ha avvertito la presenza del neonato, sepolto sotto strati di terra. Abbaiando e scavando, è riuscito ad attirare l'attenzione del padrone e di alcuni contadini, che hanno salvato il piccolo
Sono stati dimessi dall'ospedale i dodici giovani calciatori thailandesi salvati dopo essere rimasti intrappolati in una grotta con il loro allenatore. I 'cinghialottì sono saliti a bordo di alcuni minibus e hanno lasciato la struttura dove erano da giorni sotto osservazione. A breve terranno una conferenza stampa con i media di tutto il mondo.
Stanno tutti bene e dall'ospedale in cui sono ricoverati ringraziano i loro soccorritori: "Grazie per averci salvati". Sono i 12 ragazzi thailandesi, rimasti prigionieri per 18 giorni con il loro allenatore nella grotta allagata di Tham Luang. Le loro condizioni di salute, benché ancora molto delicate, lasciano sperare in rapidi miglioramenti. Per questo i giovani sportivi e il loro allenatore sono tenuti in isolamento nell'ospedale di Chiang Rai. Solo dopo alcuni giorni potranno riabbracciare le loro famiglie.
Ci sono volute ore per tirare fuori dalla grotta di Tham Luang i primi 8 ragazzi intrappolati. Iniziano per gli ultimi ragazzi le manovre per lasciare la grotta.
Thailandia, i primi due bambini estratti dalla grotta vengono portati in ospedale. Al passaggio delle ambulanze l'applauso delle persone
Sono iniziate le operazioni di salvataggio in Thailandia. I 12 giovani giocatori e il loro allenatore verranno estratti uno alla volta dalla grotta di Tham Luang. I primi a essere salvati potrebbero vedere la luce in 10 ore, mentre per gli altri ci vorranno alcuni giorni.
Ieri è fallito il tentativo di aprire un cunicolo a 200 metri dal punto in cui si trovano i 12 giovani calciatori insieme all'allenatore 25enne. I soccorritori hanno a disposizione una finestra di 3-4 ore per portare in salvo i ragazzi